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uiſione, perche col mezo loro conoſciamo la
natura del genere, ilquale poi diuidemo; co
me la febbre è una intemperie nel cuore cal
da, & ſecca. Ecco la eſſenza della febbre,
da cui con la diuiſione ueniamo in cognitione
delle tre ſpetie della febbre, lequali trouiamo
in queſta guiſa. Il cuore, che è ſuggetto del
calore, (& è differenza nella diffinitione) è
compoſto di ſpiriti, humori, e parti ſolide.
Per tanto, ſe ſarà l'intemperie ne gli ſpiriti,
ſarà una ſpetie di febbre: ſe ſarà ne gli humo
ri, ſarà un'altra ſpetie: ſe nelle parti ſolide, ne
riſultarà un'altra ſpetie, et queſte ſi partono in
altre, inſino à tanto, che ſi uiene, diuidendo
à ſpetie, che in altre partir non ſi poſſono.
Et perciò ſono ſpecie ſpecialißime chiamate;
oltra lequali non ſi deue paſſare. MOR.
perche non ſi deue paſſare le ſpecie ſpecialißi
me con la diuiſione? TOM. perche (ſe ui
raccordate) la diuiſione non ſi fa per ogni
ſorte di differenze, ma ſolo per quelle, che ſo
lamente tra loro ſono oppoſte, & conſtituiſco
no ſpetie: onde, come arriuati ſiamo alle ſpe
cie ſpecialißime, piu non trouiamo, differen
ze oppoſite, che poſſano poi eſſere ſpecie. &
perciò dicea Platone dimoſtrando il progreſſo,
che fa la diuiſione, che la diuiſione deue dal
communißimo genere deſcender per le diffe-
uiſione, perche col mezo loro conoſciamo la
natura del genere, ilquale poi diuidemo; co
me la febbre è una intemperie nel cuore cal
da, & ſecca. Ecco la eſſenza della febbre,
da cui con la diuiſione ueniamo in cognitione
delle tre ſpetie della febbre, lequali trouiamo
in queſta guiſa. Il cuore, che è ſuggetto del
calore, (& è differenza nella diffinitione) è
compoſto di ſpiriti, humori, e parti ſolide.
Per tanto, ſe ſarà l'intemperie ne gli ſpiriti,
ſarà una ſpetie di febbre: ſe ſarà ne gli humo
ri, ſarà un'altra ſpetie: ſe nelle parti ſolide, ne
riſultarà un'altra ſpetie, et queſte ſi partono in
altre, inſino à tanto, che ſi uiene, diuidendo
à ſpetie, che in altre partir non ſi poſſono.
Et perciò ſono ſpecie ſpecialißime chiamate;
oltra lequali non ſi deue paſſare. MOR.
perche non ſi deue paſſare le ſpecie ſpecialißi
me con la diuiſione? TOM. perche (ſe ui
raccordate) la diuiſione non ſi fa per ogni
ſorte di differenze, ma ſolo per quelle, che ſo
lamente tra loro ſono oppoſte, & conſtituiſco
no ſpetie: onde, come arriuati ſiamo alle ſpe
cie ſpecialißime, piu non trouiamo, differen
ze oppoſite, che poſſano poi eſſere ſpecie. &
perciò dicea Platone dimoſtrando il progreſſo,
che fa la diuiſione, che la diuiſione deue dal
communißimo genere deſcender per le diffe-