1
un Unicorno, una Giraſſa, ed altri mol-
ti intruppati con buona diſpoſizione, e
da alcuni de' medeſimi viene a cadere
acqua nelle ſuddette pile, ove ſono intagli
di Peſci, e nicchi marini. La detta Grot-
ta è chiuſa da cancellate di ſerro, le quali
aperte, quando ſi voglia dar l'acqua agli
zampilli, che tra le ſpugne di ſopra, nel
pavimento, e da i lati vi ſono, ſerranſi
con violenza anch' eſſi per forza d' acqua.
Queſta Grotta è in mezzo a due Fontane
nel medeſimo muro collocate, che ribat-
tono all'altre due del Giardino, ove è il
Boſchetto a Laberinto. Dal ſuddetto Giar-
dino ſi ſale a un ſalvatico di Cipreſſi, Lec-
ci, ed Allori con bell'ordine piantati, e
quivi ſi vede un gran Vivajo, in mezzo
al quale vi è un' iſoletta, e in eſſa un Vec-
chio tremante figurato il Monte Apenni-
no di bronzo, fatto dall'Ammannato, dal-
le cui chiome cade acqua; diſegno, e la-
voro del Tribolo, dal quale ſi vede in un
Pratello fuori del Giardino, dalla parte
di Levante una Quercia molto artificioſa,
e tutta giuochi d' acqua, fatti dal medeſi-
mo. Molto più vi ſarebbe da vederſi in
detta Villa, e Giardini; ma avendo noi
forſe troppo obbligato il Foreſtiero a paſ-
ſeggiare per i medeſimi, rimettendolo ſul-
la ſtrada di Firenze, potrà tener quella per
ricondurviſi, che paſſa ſotto la Villa della
Petraja, ove vedrà di paſſaggio due
ti intruppati con buona diſpoſizione, e
da alcuni de' medeſimi viene a cadere
acqua nelle ſuddette pile, ove ſono intagli
di Peſci, e nicchi marini. La detta Grot-
ta è chiuſa da cancellate di ſerro, le quali
aperte, quando ſi voglia dar l'acqua agli
zampilli, che tra le ſpugne di ſopra, nel
pavimento, e da i lati vi ſono, ſerranſi
con violenza anch' eſſi per forza d' acqua.
Queſta Grotta è in mezzo a due Fontane
nel medeſimo muro collocate, che ribat-
tono all'altre due del Giardino, ove è il
Boſchetto a Laberinto. Dal ſuddetto Giar-
dino ſi ſale a un ſalvatico di Cipreſſi, Lec-
ci, ed Allori con bell'ordine piantati, e
quivi ſi vede un gran Vivajo, in mezzo
al quale vi è un' iſoletta, e in eſſa un Vec-
chio tremante figurato il Monte Apenni-
no di bronzo, fatto dall'Ammannato, dal-
le cui chiome cade acqua; diſegno, e la-
voro del Tribolo, dal quale ſi vede in un
Pratello fuori del Giardino, dalla parte
di Levante una Quercia molto artificioſa,
e tutta giuochi d' acqua, fatti dal medeſi-
mo. Molto più vi ſarebbe da vederſi in
detta Villa, e Giardini; ma avendo noi
forſe troppo obbligato il Foreſtiero a paſ-
ſeggiare per i medeſimi, rimettendolo ſul-
la ſtrada di Firenze, potrà tener quella per
ricondurviſi, che paſſa ſotto la Villa della
Petraja, ove vedrà di paſſaggio due