1renze oppoſite, inſin che ritroua una natura
commune non à ſpecie, ma ad indiuidui, ſen
za hauer con ſeco oppoſitione, laquale ſi pre
dichi di molti indiuidui; come ſe deſcendeßi
mo dalla ſoſtanza alla pianta, al cauallo, al
l'huomo, & ſimili; ſeruando però ſempre,
nel calar, queſto ordine, che il piu uniuerſa
le preceda almeno uniuerſale; altrimcnti cau
ſarebbe errore. MOR. Eſſendoui quattro
ſorti di oppoſitioni, non credo gia, che le dif
ferenze della diuiſione ſi oppongano tra di lo
ro priuatiuamente, ò negatiuamente, ò rela
tiuamente, ma che ſi oppongano piu toſto per
oppoſition contraria. TOM. Dite il uero,
che è meglio, che ſi oppongano per tale oppo
ſitione; ma auertite, che alle uolte ſiamo a
stretti di ſeruirne ancor dell'altre oppoſitioni;
della negatiua; come quando non habbiamo
nome da iſprimere l'uno de gli oppoſiti, come
nell'animale intrauiene, ilquale ſi diuide in
queſta maniera, in rationale, & non ratio
nale; & in queſta diuiſione, ſempre ſi deue
anteporre l'affermatione alla negatione; altri
menti non ſi potrebbe intender la negatione,
ſe non precedeſſe l'affermatione; per la mede
ſima neceßità uſiamo alle uolte la oppoſitione
priuatiua, in che ſi deue anteporre l'habito al
la priuatione per il medeſimo riſpetto, che ſi
commune non à ſpecie, ma ad indiuidui, ſen
za hauer con ſeco oppoſitione, laquale ſi pre
dichi di molti indiuidui; come ſe deſcendeßi
mo dalla ſoſtanza alla pianta, al cauallo, al
l'huomo, & ſimili; ſeruando però ſempre,
nel calar, queſto ordine, che il piu uniuerſa
le preceda almeno uniuerſale; altrimcnti cau
ſarebbe errore. MOR. Eſſendoui quattro
ſorti di oppoſitioni, non credo gia, che le dif
ferenze della diuiſione ſi oppongano tra di lo
ro priuatiuamente, ò negatiuamente, ò rela
tiuamente, ma che ſi oppongano piu toſto per
oppoſition contraria. TOM. Dite il uero,
che è meglio, che ſi oppongano per tale oppo
ſitione; ma auertite, che alle uolte ſiamo a
stretti di ſeruirne ancor dell'altre oppoſitioni;
della negatiua; come quando non habbiamo
nome da iſprimere l'uno de gli oppoſiti, come
nell'animale intrauiene, ilquale ſi diuide in
queſta maniera, in rationale, & non ratio
nale; & in queſta diuiſione, ſempre ſi deue
anteporre l'affermatione alla negatione; altri
menti non ſi potrebbe intender la negatione,
ſe non precedeſſe l'affermatione; per la mede
ſima neceßità uſiamo alle uolte la oppoſitione
priuatiua, in che ſi deue anteporre l'habito al
la priuatione per il medeſimo riſpetto, che ſi