192168DELLA FORZA DE’ CORPI
giungere queſta nuova azione alla preſſione;
e
che mal ſarebbe, ſe noi diceſſimo, le due ſerie
non far’ altro che premere? Certo che eſſendo gli
elaſtri, di cui parliamo, incorporei e immateriali,
non altra forma hanno, che di pure, e ſemplici
preſſioni, in cui niente altro può intenderſi, ſe
non l’ atto iſteſſo del premere. Sebbene par, che
talvolta dimenticandoſi i Bernulliani di aver pro-
poſto elaſtri immateriali, e’ tornino, ſenza avve-
derſene, alla materia, dicendo, che debbon pure
gli elaſtri comunicare, e trasfonder nei globi, e
traſmettere quella forza viva, che hanno; impe-
rocchè quale aver ne poſſono, ſe ella miſuraſi an-
cor dalla maſſa, ed eſſi, eſſendo immateriali, non
han maſſa niuna? E poi, che neceſſità v’ ha egli
di volere, che negli elaſtri, oltre l’ atto del pre-
mere, ſia ancora una cotal forza viva, che a nul-
la ſerve? Ma mettiamo ancora, che eſſendo quat-
tro gli elaſtri, oltre il premer che fanno, debba-
no avere un’ altra azion quadrupla, da cui na-
ſcer debba un effetto quadruplo, diſtinto dalla
velocità. Chi però mi dimoſtra, che tale effetto
eſſer debba una forza? Oh che altro ſarebbe egli?
diſſe allora il Signor D. Serao. Et io, perchè,
diſſi, non potrebbe eſſere qualſiſia altra forma, o
accidente, o qualità, la qual non produceſſe nul-
la, e non producendo nulla, non meritaſſe pure
il nome di forza? Eccovi, diſſe il Signor D. Se-
rao, un’ effetto, che produr potrebbe. Egli è
certo, che come il globo N è ſtato ſpinto per
che mal ſarebbe, ſe noi diceſſimo, le due ſerie
non far’ altro che premere? Certo che eſſendo gli
elaſtri, di cui parliamo, incorporei e immateriali,
non altra forma hanno, che di pure, e ſemplici
preſſioni, in cui niente altro può intenderſi, ſe
non l’ atto iſteſſo del premere. Sebbene par, che
talvolta dimenticandoſi i Bernulliani di aver pro-
poſto elaſtri immateriali, e’ tornino, ſenza avve-
derſene, alla materia, dicendo, che debbon pure
gli elaſtri comunicare, e trasfonder nei globi, e
traſmettere quella forza viva, che hanno; impe-
rocchè quale aver ne poſſono, ſe ella miſuraſi an-
cor dalla maſſa, ed eſſi, eſſendo immateriali, non
han maſſa niuna? E poi, che neceſſità v’ ha egli
di volere, che negli elaſtri, oltre l’ atto del pre-
mere, ſia ancora una cotal forza viva, che a nul-
la ſerve? Ma mettiamo ancora, che eſſendo quat-
tro gli elaſtri, oltre il premer che fanno, debba-
no avere un’ altra azion quadrupla, da cui na-
ſcer debba un effetto quadruplo, diſtinto dalla
velocità. Chi però mi dimoſtra, che tale effetto
eſſer debba una forza? Oh che altro ſarebbe egli?
diſſe allora il Signor D. Serao. Et io, perchè,
diſſi, non potrebbe eſſere qualſiſia altra forma, o
accidente, o qualità, la qual non produceſſe nul-
la, e non producendo nulla, non meritaſſe pure
il nome di forza? Eccovi, diſſe il Signor D. Se-
rao, un’ effetto, che produr potrebbe. Egli è
certo, che come il globo N è ſtato ſpinto per