Cambiagi, Gaetano, Guida al forestiero per osservare con metodo le rarità e bellezze della città di Firenze, 1790

Table of Notes

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              ſonovi diverſe pitture Fiamminghe, con le
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              volte di eſſe dipinte, ſi crede, dal Poccetti. </s>
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              <s id="id1602245">Non tutte però le pitture ſono di Profeſſori
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              Fiamminghi, nè di quella ſcuola, ma la deno-
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              minazione ſi è tolta dal gran numero che ivi
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              ſono di Fiamminghi, e dalla piccolezza e gu-
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              ſto degli altri foreſtieri, e degl'Italiani ſteſſi quì
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              meſcolati, che per lo più ſono di quel taglio,
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              e finezza, che alcuni chiamano quadretti alla
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              Fiamminga.</s>
              <s id="id2768288"> Il numero in tutto è di 354.</s>
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              <s id="id2768308">Tiene il campo la Italiana Scuola nella mag-
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              gior camera, a cui fan quaſi un fregio collo-
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              cate in alto varie lunette del Curradi, ciaſcu-
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              na con una ſtoria della Maddalena.</s>
              <s id="id2768325"> Il maggior
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              quadro è del Solimene, e figura Calliſto con-
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              vinta da Diana, e dalle Vergini compagne di
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              non eſſer più degna del lor conſorzio.</s>
              <s id="id2768340"> Ivi in-
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              torno ſono dei Bronzini; il Giuſeppe, la Su-
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              ſanna,
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              Pietro camminante ſul mare, il Sacri-
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              ficio d'Iſacco, la Maddalena copiata dal cele-
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              bre original di Correggio, che ora è in Dre-
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              ſda, un ritratto della Bianca Cappello, e un
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              coro di Muſe, che applaude ad Ercole dopo
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              la guerra de' Giganti.</s>
              <s id="id2768372"> La Pittura fra' ſuoi ſim-
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              boli di Giovanni da
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              Giovanni, Venere fra'
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              ſuoi Amorini dell'Albano, un Genio che ſuo-
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              na attribuito al Roſſo, veggonſi in queſte vici-
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              nanze; ſiccome pure una Madonna di Anni-
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