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ſommità, e ſalendo dolcemente da i lati è
chiuſo, ed ornato da folti Abeti, e da
Statue, e guglie con diſcreta diſtanza po-
ſte. Il gran Monte Apennino è ſignificato
per lo Gigante, che a ſedere di pietra ru-
ſtica fatto ſi vede, ſopra il Vivajo, ove
in larga copia per una ganaſcia del Drago,
che è ſotto il medeſimo Gigante, vi ſi ver-
ſa l'acqua, la qual Figura è di tanta mo-
le, che ſe ella foſſe ritta in piedi, ſarebbe
circa a trentaſei braccia, contenente il
corpo della medeſima una piccola ſtanza
ornata di grotteſca con ſpugne, nicchi, e
madreperle, e con diverſi ſcherzi d' acqua.
Dietro all'Apennino vi è un grandiſſimo
Drago volante, che tramanda acqua in gran
copia. E' ſotto a queſto uno ſpazioſo ter-
razzino ſcoperto, dal quale per due ſcalette
ornate di ſpugne, e di ſpilli d' acqua, ſi
ſcende a una Grotta, al piano del Vivajo.
Da queſta parte voltando a Tramontana ſi
vedono tre lunghiſſimi Viali, che ſalgono
ad un Laberinto di ſtrade ameniſſime per
l'ombra di Alberi di verzura perpetua.
La Fontana di mezzo ha un Giove, il qua-
le da un de'lati tiene un' Aquila di marmo
nero, e dall'altro ha in mano un fulmine
d' oro, che getta acqua dinanzi, e di die-
tro, e per di ſopra continova in ſalita il
viale per quaſi mezzo miglio di più: nell'
altre due fonti vi ſono due ſpugne ben al-
te di Corſica, che buttano acqua in gran
chiuſo, ed ornato da folti Abeti, e da
Statue, e guglie con diſcreta diſtanza po-
ſte. Il gran Monte Apennino è ſignificato
per lo Gigante, che a ſedere di pietra ru-
ſtica fatto ſi vede, ſopra il Vivajo, ove
in larga copia per una ganaſcia del Drago,
che è ſotto il medeſimo Gigante, vi ſi ver-
ſa l'acqua, la qual Figura è di tanta mo-
le, che ſe ella foſſe ritta in piedi, ſarebbe
circa a trentaſei braccia, contenente il
corpo della medeſima una piccola ſtanza
ornata di grotteſca con ſpugne, nicchi, e
madreperle, e con diverſi ſcherzi d' acqua.
Dietro all'Apennino vi è un grandiſſimo
Drago volante, che tramanda acqua in gran
copia. E' ſotto a queſto uno ſpazioſo ter-
razzino ſcoperto, dal quale per due ſcalette
ornate di ſpugne, e di ſpilli d' acqua, ſi
ſcende a una Grotta, al piano del Vivajo.
Da queſta parte voltando a Tramontana ſi
vedono tre lunghiſſimi Viali, che ſalgono
ad un Laberinto di ſtrade ameniſſime per
l'ombra di Alberi di verzura perpetua.
La Fontana di mezzo ha un Giove, il qua-
le da un de'lati tiene un' Aquila di marmo
nero, e dall'altro ha in mano un fulmine
d' oro, che getta acqua dinanzi, e di die-
tro, e per di ſopra continova in ſalita il
viale per quaſi mezzo miglio di più: nell'
altre due fonti vi ſono due ſpugne ben al-
te di Corſica, che buttano acqua in gran