1conveniva riprenderseli nuovamente di là, dove aveagli o posati o sospesi,
riaggravandosi di tutta quella prima deposta fatica le braccia e gli omeri.
Il non poter sempre durare una tal fatica, e il desiderio innato di allegge
rirla affinò l'industria, e suggerì i primi esercizi dell'arte. Dovett'essere il
più ovvio di questi suggerimenti quello di traslocare il pesante corpo posato
in piano col rotolarlo, ciò che serviva bene, quando si voleva mettere da una
parte piuttosto che da un'altra, ma non già, quando fosse stato bisogno di
sollevarlo più in alto. S'ebbe a sperimentare anzi che, dove là bastava una
piccolissima forza, qui era invece necessità di mettercela tutta. Doveva es
servi dunque, tra questo massimo e quel minimo, una via di mezzo, ed era
ciò appunto che si cercava, perchè ben riconoscendo non esser possibile a
sollevare un peso senza fatica, nè potendo per natura scansarla, si cercava
l'arte di alleggerirla o di ridurla almen tale, che si potesse durare.
riaggravandosi di tutta quella prima deposta fatica le braccia e gli omeri.
Il non poter sempre durare una tal fatica, e il desiderio innato di allegge
rirla affinò l'industria, e suggerì i primi esercizi dell'arte. Dovett'essere il
più ovvio di questi suggerimenti quello di traslocare il pesante corpo posato
in piano col rotolarlo, ciò che serviva bene, quando si voleva mettere da una
parte piuttosto che da un'altra, ma non già, quando fosse stato bisogno di
sollevarlo più in alto. S'ebbe a sperimentare anzi che, dove là bastava una
piccolissima forza, qui era invece necessità di mettercela tutta. Doveva es
servi dunque, tra questo massimo e quel minimo, una via di mezzo, ed era
ciò appunto che si cercava, perchè ben riconoscendo non esser possibile a
sollevare un peso senza fatica, nè potendo per natura scansarla, si cercava
l'arte di alleggerirla o di ridurla almen tale, che si potesse durare.
S'aprì da questi desiderii la mente, la quale intese che, a rotolare il
grave sul piano, ci voleva piccolissima forza, perchè rimaneva tutto sul suo
sostegno, e che a sollevarlo ce ne bisognava grandissima, perchè nulla oramai
più gli serviva di appoggio. Bene essendosi di qui compresa la ragion della
maggiore e della minore difficoltà del moto, suggerì l'arte che quello si cer
cava si sarebbe facilmente potuto ritrovare
col far sì che il grave, se non tutto, fosse
almeno sostenuto dalla macchina in parte,
e si lasciasse il resto alle forze del motore.
grave sul piano, ci voleva piccolissima forza, perchè rimaneva tutto sul suo
sostegno, e che a sollevarlo ce ne bisognava grandissima, perchè nulla oramai
più gli serviva di appoggio. Bene essendosi di qui compresa la ragion della
maggiore e della minore difficoltà del moto, suggerì l'arte che quello si cer
cava si sarebbe facilmente potuto ritrovare
col far sì che il grave, se non tutto, fosse
almeno sostenuto dalla macchina in parte,
e si lasciasse il resto alle forze del motore.
S'otteneva l'intento con l'inclinare più
o meno il piano sull'orizzonte, e secondo
quella maggiore o minore inclinazione si
compartivano, fra la potenza e la resistenza,
le virtù a talento dell'arte. Sia AB (fig. 93)
il piano e AD il perpendicolo: a rotolare
un grave sopra AB richiedesi piccolissima,
anzi nessuna forza, se fosse possibile ri
movere ogni sorta d'impedimenti, perchè
la macchina resiste per sè a tutto il peso.
Ma a sollevar quello stesso grave per AD,
284[Figure 284]
o meno il piano sull'orizzonte, e secondo
quella maggiore o minore inclinazione si
compartivano, fra la potenza e la resistenza,
le virtù a talento dell'arte. Sia AB (fig. 93)
il piano e AD il perpendicolo: a rotolare
un grave sopra AB richiedesi piccolissima,
anzi nessuna forza, se fosse possibile ri
movere ogni sorta d'impedimenti, perchè
la macchina resiste per sè a tutto il peso.
Ma a sollevar quello stesso grave per AD,
284[Figure 284]
Figura 93.
si richiede tutta intera la forza necessaria,
perchè la macchina nulla ne sostenta. Fra B e D son segnate infinite le vie
di mezzo, e quanto più si sale, tanto
meno resiste la macchina al peso, e più
perciò ne rilascia alle forze del motore.
si richiede tutta intera la forza necessaria,
perchè la macchina nulla ne sostenta. Fra B e D son segnate infinite le vie
di mezzo, e quanto più si sale, tanto
meno resiste la macchina al peso, e più
perciò ne rilascia alle forze del motore.