Lorini, Buonaiuto , Le fortificationi, old version (312 p.), 1609

Table of figures

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[Figure 132]
[Figure 133]
[Figure 134]
[Figure 135]
[Figure 136]
[Figure 137]
[Figure 138]
[Figure 139]
[Figure 140]
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[Figure 160]
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1la terra, ò getto di muraglia, che vi ſi voleſſe buttare per riempire eſſe caſſe, vi ſi ficcerauno delle
tauole in piedi per di dentro, che ſopraponendoſi inſieme venghino ad aſſicurare, e tenere oſſa ma­
teria, e maſſime per il moto delle acque che gli è molto nociuo.
E dato fine a queſta prima opera, e
cauata l'acqua che ſi reſterà morta nel mezo IF, ſi cauerà, come anco poi ſi farà del fango ò ſabbione,
che vi ſi ſarà ſotto, e trouando materia, e che biſognaſſe profondarſi più co'l cauamente, li potra da baſ­
ſo fare vna ſeconda caſſa, con molti puntelli di traui, ſi che l'vna parte ſoſtenti l'altra, doue ſi cauera
quanto farà di biſogno, benche la fermezza del ſuo fondamento principalmente deue conſiſtere ne
gli ſpeſſi e lunghi pali, che vì ſi deuono ficcare.
Douendoſi però nel principio far la pianta, e per vl­
timo con tauoloni groſſi di rouere bene ſpianati per di ſopra a'pali, e con pietie groſſe, ſi darà princi­
pio a fondare la muraglia.
E quando ſi doueſſe cauare, ouer fondare vn molo, ò altra coſa, e che ſotto
le acque foſſe il ſaſſo mobile, e non vi ſi poteſſero ficcare i detti pali, ſi deuono vſare le caſſe ritrouate
da me per eſſequire tal'opere, che ſarà con molta facilità, e ſparagno di legnami, e maſſime doue le
acque non ſaranno molto profonde, potendoſi eſſe caſſe operare aſiai volte, e ſempre però che ne oc­
corra cauar porti, ò altri canali, come hò fatto a Zara; cioè dopo meſſe in opera, e piene di creta con
hauere ſeccata l'acqua, e cauato il fondo contenuto dentro il ſuo circuito, ſi deuono poi far votare dal­
la detta creta, e rimettere le caſſe in altre parti, riempiendole però ſempre con l'iſteſſa materia & or­
dine che ſi dirà; e prima ſi faranno le dette caſſe nel modo, che quì ſi vede in diſegno, cioè fatto il
ſuo telaro con legni diritti, lunghi, e quadri, ma non molto groſſi, acciò ſi poſſino più facilmente
maneggiare, ſi formerà vn quadro lungo quanto ſaranno i detti legni, che facilmente ſi poſſino di­
poi traſportare da vn luogo ali'altro, la ſua lunghezza ſarà AH, e largh ezza HI, con l'altezza II,
douendo le teſte di queſti legni eſſere beniſſimo incaſſate, e confitte l'vna con l'altra, come ſi
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vede, e ſopra il tutto concatenate nel mezo DE, dalle teſte, e per lungo acciò la caſſa, piena che ſa­
rà, non ſi poſſa aprire, ouero allargare con le ſue tauole: e particolarmente la chiaue da baſſo RP,
doueria eſſere per coltello, fatta di tauoloni groſſi, e ben conſitti, e ſmuſſati dalla parte di ſotto, accio­
che tra la terra, & eſſo legno non reſti vacuo per doue l'acqua poſſa paſſare, ſi come farebbe eſſendo
detta chiaue groſſa, e quadra, e per ciò mettendoci catenette di ferto ſottili, e ben confitte nelle ſue
teſte, ſi farà opera vtile e ſicura.
E quando ſi haueranno fatti tanti telari, che baſtino a circondare il
ſito, che ſi vorrà fondare, ſi anderanno mettendo in opera, cioè che l'vna teſta ſi congiunga con l'al­
tra, e che venghino a ſerrare lo ſpacio che ſi vorrà ſeccare, e cauare; & hauendo difficultà in far ſtare
ſotto l'acqua il detto telaro per la ſua leggierezza, ſi potranno mettere due pezzi di tauole per ciaſcu
na teſta in piano nella larghezza di ſopra AB, HI, ſi che caricati con pietre poſſa ſtar fermo al ſuo
luogo; douendo poi hauer tante tauole che baſtino a circondare per di dentro da ogni parte eſſi tela­
ri diritte, e ben refilate, e pianate per la ſua lunghezza, acciò ſi venghino a congiungere l'vna con
l'altra, ſi come fanno le doghe delle botti; cioè debbono ſtare in opera come ſi vede per AD, e ſo­
lo con fit di ſopra con vn picciol chiodo, mandandole prima a baſſo per BC, con vn maglio di le-

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