ALL'ILLVSTRISS. SIGNORE,IL S. PAOLO ORSINO,
DIGNISSIMO GOVERNATORE
DI VERONA.
3[Figure 3]DIGNISSIMO GOVERNATORE
DI VERONA.
DE SIDERANDO io già molto tempo,
Jllustrißimo Signore, di far nota a V.
Sig. la molta mia diuotione verſo di lei,
nata dalle ſingolarißime, & heroiche
ſue virtù, & non hauendo altro modo
di adempire queſto mio deſiderio, mi è parſo dedicarle
queſta mia operetta, intitolata Eſſamine de' Bombar
dieri. Et confidatomi nella ſua humanità, mi perſua
do, che non debba eſſere ingrato queſto mio dono, ben
che picciol ſia, & mal condecente alla grandezza ſua, la
quale veramente è tanta, che difficil coſa ſarebbe à i più
ſublimi ingegni, non che al mio, farle honore conueniente;
nè quì voglio entrar nel campo delle ſue lodi, nè dir quel
lo che à tutto'l mondo è notißimo, & quanto valore ella
habbi dimostrato in diuerſe impreſe militari, come nella
fattion di Carino, terra de Turchi, vicino à Zara, onde
ella in ſegno della vittoria riportò quattro pezzi d'arti-
Jllustrißimo Signore, di far nota a V.
Sig. la molta mia diuotione verſo di lei,
nata dalle ſingolarißime, & heroiche
ſue virtù, & non hauendo altro modo
di adempire queſto mio deſiderio, mi è parſo dedicarle
queſta mia operetta, intitolata Eſſamine de' Bombar
dieri. Et confidatomi nella ſua humanità, mi perſua
do, che non debba eſſere ingrato queſto mio dono, ben
che picciol ſia, & mal condecente alla grandezza ſua, la
quale veramente è tanta, che difficil coſa ſarebbe à i più
ſublimi ingegni, non che al mio, farle honore conueniente;
nè quì voglio entrar nel campo delle ſue lodi, nè dir quel
lo che à tutto'l mondo è notißimo, & quanto valore ella
habbi dimostrato in diuerſe impreſe militari, come nella
fattion di Carino, terra de Turchi, vicino à Zara, onde
ella in ſegno della vittoria riportò quattro pezzi d'arti-