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l'occhio di chi la mira per lo ſtupore attoni-
to; nè per quanto ſe ne ragioni, ſi giunge
mai a lodarne una parte. Queſta è la Cupo-
la sì famoſa, della quale il divin Michela-
gnolo ebbe a dire, poterſi appena imitare,
non che ſuperare con l'arte. Finalmente
l'Architettura di tutto queſto compoſto è
oltremodo maraviglioſa; imperciocchè in
quell'età coſtumandoſi di fabbricare alla Go-
tica, fu al certo mirabil coſa, che gl'in-
gegnoſi Artefici ſi diſcoſtaſſero da una ma-
niera sì barbara, ed all'ottima degli anti-
chi Romani s'avvicinaſſero. Or queſto gran-
de Edifizio ebbe cominciamento l'an. 1294.
o come altri con maggior ragione vogliono
l'anno 1296. eſſendo prima in queſto luogo
una non piccola Chieſa molto divota, eret-
ta in onore di S. Reparata, per ricordanza
dell'inſigne vittoria ottenutaſi l'anno 407.
nel giorno a lei dedicato, contro Radagaſio
Re de' Goti. Il primo Architetto fu Arnolfo
di Lapo, diſcepolo di Cimabue, ſotto la di-
rezione del quale incominciataſi queſta Fab-
brica, in centociquantaquattr'anni fu da al-
tri valenti uomini ſuoi ſucceſſori quaſi all'
ultima perfezione condotta. Ma la gran Cu-
pola fu parto dell'ingegno maraviglioſo di
Filippo di Ser Brunelleſco Architetto, che
to; nè per quanto ſe ne ragioni, ſi giunge
mai a lodarne una parte. Queſta è la Cupo-
la sì famoſa, della quale il divin Michela-
gnolo ebbe a dire, poterſi appena imitare,
non che ſuperare con l'arte. Finalmente
l'Architettura di tutto queſto compoſto è
oltremodo maraviglioſa; imperciocchè in
quell'età coſtumandoſi di fabbricare alla Go-
tica, fu al certo mirabil coſa, che gl'in-
gegnoſi Artefici ſi diſcoſtaſſero da una ma-
niera sì barbara, ed all'ottima degli anti-
chi Romani s'avvicinaſſero. Or queſto gran-
de Edifizio ebbe cominciamento l'an. 1294.
o come altri con maggior ragione vogliono
l'anno 1296. eſſendo prima in queſto luogo
una non piccola Chieſa molto divota, eret-
ta in onore di S. Reparata, per ricordanza
dell'inſigne vittoria ottenutaſi l'anno 407.
nel giorno a lei dedicato, contro Radagaſio
Re de' Goti. Il primo Architetto fu Arnolfo
di Lapo, diſcepolo di Cimabue, ſotto la di-
rezione del quale incominciataſi queſta Fab-
brica, in centociquantaquattr'anni fu da al-
tri valenti uomini ſuoi ſucceſſori quaſi all'
ultima perfezione condotta. Ma la gran Cu-
pola fu parto dell'ingegno maraviglioſo di
Filippo di Ser Brunelleſco Architetto, che