1Prima ſenſibilmente ſi conoſce, che gli
elementi non da eſtrinſeco principio,
ma dalla propria forma, e propria leg
gierezza, o grauezza, come da princi
pio di moto, ſono moſſi. onde per in
trinſeco principio, ma non però, come
gli animali; per lor medeſimi ſi muo
uono. perche la inclinatione motiua
de gli animali l'appetito o rationale, o
ſenſitiuo, come dimoſtra Ariſtotele nel
terzo dell'anima. et ogni appetito del
l'animale ſegue l'apprenſione o del be
ne, o del male. et ogni apprenſione è
propria & intrinſeca operatione dell'a
nimale. e però l'animal ſi muoue per
ſe medeſimo, perche egli medeſimo ſt
è cagione di quella inclinatione, cioè
dell'appetito, dal quale egli è moſſo.
ma ne gli elementi niuna coſa è, la qua
le poſſa eſſer cagione della leggierez
za, o grauezza; le quali cauſano il lor
moto: eſſendo, che il generante l'ele-
elementi non da eſtrinſeco principio,
ma dalla propria forma, e propria leg
gierezza, o grauezza, come da princi
pio di moto, ſono moſſi. onde per in
trinſeco principio, ma non però, come
gli animali; per lor medeſimi ſi muo
uono. perche la inclinatione motiua
de gli animali l'appetito o rationale, o
ſenſitiuo, come dimoſtra Ariſtotele nel
terzo dell'anima. et ogni appetito del
l'animale ſegue l'apprenſione o del be
ne, o del male. et ogni apprenſione è
propria & intrinſeca operatione dell'a
nimale. e però l'animal ſi muoue per
ſe medeſimo, perche egli medeſimo ſt
è cagione di quella inclinatione, cioè
dell'appetito, dal quale egli è moſſo.
ma ne gli elementi niuna coſa è, la qua
le poſſa eſſer cagione della leggierez
za, o grauezza; le quali cauſano il lor
moto: eſſendo, che il generante l'ele-