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finiſſimi intagli, e Baſſirilievi, nella cima
della quale, vi è una Statuetta di Femmi-
na nuda di bronzo, rappreſantante una.
Venere, dalla cui chioma, che ſi tien rac-
colta entro le mani, cade acqua. Intorno
alla detta Fonte vi è un imbrecciato in
forma rotonda tutto chiuſo da un ſedere
di pietra bigia, e per lo medeſimo vi ſo-
no occultate ſiſtolette, dalle quali vengo-
no zampilli gentiliſſimi d'acqua. Queſta
belliſſima Fontana è cinta d'ogni intorno
da un ſalvatico di alti, e folti Cipreſſi,
Lauri, e Mortelle, i quali girando intor-
no, danno forma di un laberinto, facendo
però proſpettiva all'altra Fontana dell'Er-
cole, e per di ſopra, ad una porta, ove
pure ſono rari zampilli d'acqua; queſta
vien meſſa in mezzo da due bei Pili, o
Fontane diſpoſte ne' mezzi tra la detta
porta, e le cantonate. Di quivi ſi fa paſ-
ſaggio in un amplo, e delizioſo Giardi-
no, ripieno de' più nobili agrumi, e pian-
te di fiori più pellegrine. Intorno alla
detta porta, vi è una Grotta grande, e
ricchiſſima di ſpugne, e per eſſe adattati-
vi diverſi uccelli, condotta anch'eſſa dal
Tribolo. Vi ſono tre grandiſſime pile ſca-
vate, e intagliate d'un pezzo ſolo, una
nella teſtata, e l'altre due per fianco all'en-
trare; fopra le quali, vi ſono ſcolpiti al
naturale diverſi animali quadrupedi fieri,
e domeſtici, fino a un Elefante, un Alce,
della quale, vi è una Statuetta di Femmi-
na nuda di bronzo, rappreſantante una.
Venere, dalla cui chioma, che ſi tien rac-
colta entro le mani, cade acqua. Intorno
alla detta Fonte vi è un imbrecciato in
forma rotonda tutto chiuſo da un ſedere
di pietra bigia, e per lo medeſimo vi ſo-
no occultate ſiſtolette, dalle quali vengo-
no zampilli gentiliſſimi d'acqua. Queſta
belliſſima Fontana è cinta d'ogni intorno
da un ſalvatico di alti, e folti Cipreſſi,
Lauri, e Mortelle, i quali girando intor-
no, danno forma di un laberinto, facendo
però proſpettiva all'altra Fontana dell'Er-
cole, e per di ſopra, ad una porta, ove
pure ſono rari zampilli d'acqua; queſta
vien meſſa in mezzo da due bei Pili, o
Fontane diſpoſte ne' mezzi tra la detta
porta, e le cantonate. Di quivi ſi fa paſ-
ſaggio in un amplo, e delizioſo Giardi-
no, ripieno de' più nobili agrumi, e pian-
te di fiori più pellegrine. Intorno alla
detta porta, vi è una Grotta grande, e
ricchiſſima di ſpugne, e per eſſe adattati-
vi diverſi uccelli, condotta anch'eſſa dal
Tribolo. Vi ſono tre grandiſſime pile ſca-
vate, e intagliate d'un pezzo ſolo, una
nella teſtata, e l'altre due per fianco all'en-
trare; fopra le quali, vi ſono ſcolpiti al
naturale diverſi animali quadrupedi fieri,
e domeſtici, fino a un Elefante, un Alce,