PONTE detto alle Grazie, per una Cappella
di grandiſsima devozione detta S. Maria delle
Grazie, di padronato dei Sigg. Alberti, dei
quali è il Palazzo oppoſto di freſco rifatto, ed
ampliato ſommamente. Chiamaſi anche il
Ponte a Rubaconte, dal nome di Meſſer Ru-
baconte da Mandella Poteſtà di Firenze, che
diè mano a farlo edificare. Nel Lungarno da
queſta parte, e nelle ſtrade quivi attorno ſono
le Tintorìe di Seta, e Lana, e nel Corſo dei
Tintori vi è una delle Scuole per le Ragazze
erette da S. A. R. detta di S. Giorgio. Dalla
ſuddetta Chieſa di S. Iacopo ſi torna per due
ſtrade alla Piazza, e Chieſa di S. Croce, che
una detta Via de' Benci, dov'è l'antico Pa-
lazzo de' Peruzzi, poi de' Celleſi, dove abitò
l'Imperatore Paleologo, quando intervenne
al Concilio Fiorentino, el'altra detta Borgo
S. Croce, nella quale ſono buone Fabbri-
che, ed in ſpecie l'antico
di grandiſsima devozione detta S. Maria delle
Grazie, di padronato dei Sigg. Alberti, dei
quali è il Palazzo oppoſto di freſco rifatto, ed
ampliato ſommamente. Chiamaſi anche il
Ponte a Rubaconte, dal nome di Meſſer Ru-
baconte da Mandella Poteſtà di Firenze, che
diè mano a farlo edificare. Nel Lungarno da
queſta parte, e nelle ſtrade quivi attorno ſono
le Tintorìe di Seta, e Lana, e nel Corſo dei
Tintori vi è una delle Scuole per le Ragazze
erette da S. A. R. detta di S. Giorgio. Dalla
ſuddetta Chieſa di S. Iacopo ſi torna per due
ſtrade alla Piazza, e Chieſa di S. Croce, che
una detta Via de' Benci, dov'è l'antico Pa-
lazzo de' Peruzzi, poi de' Celleſi, dove abitò
l'Imperatore Paleologo, quando intervenne
al Concilio Fiorentino, el'altra detta Borgo
S. Croce, nella quale ſono buone Fabbri-
che, ed in ſpecie l'antico
PALAZZO de' Corſini; le abitazioni de' Diac-
ceti, ove ſono molte Pitture di Giorgio Va-
ſari. I Palazzi degli Spinelli, de' Conti Bar-
di, e de' Morelli, e quello de' Dini ricco di
Pitture, ſpecialmente di Santi di Tito, ed una
d'Andrea del Sarto, E quì ſi termina il Quar-
tier S. Croce.
ceti, ove ſono molte Pitture di Giorgio Va-
ſari. I Palazzi degli Spinelli, de' Conti Bar-
di, e de' Morelli, e quello de' Dini ricco di
Pitture, ſpecialmente di Santi di Tito, ed una
d'Andrea del Sarto, E quì ſi termina il Quar-
tier S. Croce.
QUAR-