Cambiagi, Gaetano, Guida al forestiero per osservare con metodo le rarità e bellezze della città di Firenze, 1790

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              cominciando dalla porta del mezzo ſopra la
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              quale evvi un Crocifiſſo dipinto da Giotto, la
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              prima a man deſtra è una Vergine Annun-
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              ziata dall'Angelo dipinta da Santi di Tito. </s>
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              <s id="id1606413">Segue il Martirio di
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              Lorenzo mirabilmente
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              effigiato da Girolamo Macchietti: e dopo
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              queſto la Natività del Signore dipinta da Ba-
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              tiſta Naldini, di cui ſono l'altre due ſeguen-
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              ti; cioè quella della Purificazione di Maria
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              Vergine, e l'altra della Depoſizione di Croce
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              di Noſtro Signore.</s>
              <s id="id2747516"> E' anco di Santi di Tito
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              il Lazzero reſuſcitato, dopo della qual Cap-
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              pella vedeſi il belliſſimo Sepolcro della
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              Vil-
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              lana de' Botti, ſcolpito da Deſiderio da Setti-
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              gnano.</s>
              <s id="id2747535"> Del Ligozzi poi è la Tavola di
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              Rai-
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              mondo, che reſuſcita da morte un fanciullo. </s>
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              <s id="id1606493">Voltando nella Crociata ſi vede il Depoſito
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              del Patriarca Giuſeppe di Coſtantinopoli, che
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              intervenuto con l'Imperatore
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              Paleologo
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              al Concilio Ecumenico nel 1439. morì quì
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              il dì 15. Giugno 1440. poco avanti che ter-
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              minaſſe il Concilio, e fu in queſta Chieſa ſe-
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              polto.</s>
              <s id="id2747577"> Salita una ſcala in teſta alla Crociata
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              ſi ammira una Tavola rappreſentante il Mar-
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              tirio di
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              Caterina opera di Giuliano Bugiar-
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              dini con molte figure ſotto diſegnate da Mi-
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              chel'Angelo Buonarroti.</s>
              <s id="id2770057"> In queſta Cappella
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              oſſervaſi un'antichiſſima immagine di Maria
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