Gallaccini, Teofilo, Trattato sopra gli errori degli architetti

Table of figures

< >
[211] 3
[212] 45
[Figure 213]
[214] e ſuo profilo.
[215] Serraglia di Jito in dell’ Arco Roma,
[216] e ſuo profilo
[217] Serraglia di Settimo dell’ Arco Severo in Roma,e ſuo proſilo.
[218] Serraglia dell’ Arco di Costantino in Roma,
[Figure 219]
[220] Profilo d’altra ſerraglia dei piccoli archi laterali in quello di Coſtantino.
[221] Serraglia dell’ Arco sopra la porta della Scuola grande di S. Marco in Venezia, e ſuo profilo.
[Figure 222]
[223] Serraglia dell’ Arco ſopra l’ Altar Mag-gior in S. Lorenzo, e ſuo profilo.
[224] Serraglia degli Archi con l’ Abaco Corintio, e ſuoi profili, i primi nella Chieſa de Geſuiti, e i ſecondi in quella della Fava
< >
page |< < (106) of 257 > >|
    <echo version="1.0RC">
      <text xml:lang="it" type="free">
        <div xml:id="echoid-div161" type="section" level="1" n="161">
          <pb o="106" file="0214" n="214" rhead="OSSERVAZIONI SOPRA GLI ERRORI"/>
        </div>
        <div xml:id="echoid-div162" type="section" level="1" n="162">
          <head xml:id="echoid-head176" style="it" xml:space="preserve">Fronteſpizio dell’ Altare di S. Girolamo nella Chieſa di S. Salvadore
            <lb/>
          con i modiglioni male ordinati.</head>
          <p>
            <s xml:id="echoid-s3768" xml:space="preserve">Nella cornice, e nel fronteſpizio di queſto Altare ſi oſſervano i modiglioni male
              <lb/>
            ordinati. </s>
            <s xml:id="echoid-s3769" xml:space="preserve">Si faccia pertanto attenzione alla cornice, e ſi vedrà, che la medeſima ha
              <lb/>
            i ſuoi modiglioni bene ordinati, e nella mezzerìa lo ſpazio, e non il modiglione;
              <lb/>
            </s>
            <s xml:id="echoid-s3770" xml:space="preserve">ma ſi oſſerva tutto l’oppoſto nel fronteſpizio, poichè non vi è la corriſpondenza,
              <lb/>
            che ſi richiede, vale a dire, che un modiglione corriſponda all’altro, e ſi uniſcano
              <lb/>
            armonicamente, e non varino, come in queſto luogo fanno, ove è accreſciuto il nu-
              <lb/>
            mero, e ſcavalcato l’ordine, fuor di luogo, e ſenza alcuna ragione. </s>
            <s xml:id="echoid-s3771" xml:space="preserve">Sì bizzarre ſtra-
              <lb/>
            vaganze ſonoſi ſempre vedute, poichè non ſi fece mai rifleſſione al diſordine, ed er-
              <lb/>
            rore; </s>
            <s xml:id="echoid-s3772" xml:space="preserve">ma ora, che veggionſene in copia, forz’ è porre argine; </s>
            <s xml:id="echoid-s3773" xml:space="preserve">e reprimere sì enor-
              <lb/>
            mi abuſi praticati a man ſalva da quelli, che ſpacciano per bellezze sì fatte moſtruo-
              <lb/>
            ſità. </s>
            <s xml:id="echoid-s3774" xml:space="preserve">Se vogliamo parlar con verità, ſon queſti tutti ſconvolgimenti dell’Arte, ed er-
              <lb/>
            rori, fantaſie ſognate, ſenza il fondamento della vera ragione.</s>
            <s xml:id="echoid-s3775" xml:space="preserve"/>
          </p>
        </div>
        <div xml:id="echoid-div163" type="section" level="1" n="163">
          <head xml:id="echoid-head177" style="it" xml:space="preserve">Degli Archi poſti in aria nella Chieſa di S. Niccolò, in quella di S. Baſilio,
            <lb/>
          ed in quella di S. Paolo, detto volgarmente S. Polo.</head>
          <p>
            <s xml:id="echoid-s3776" xml:space="preserve">A quanto abbiamo ſcoperto d’errore, nel maneggio di malinteſa Architettura, ag-
              <lb/>
            giungaſi anche il mal uſo praticato in certi tempi nel piantar gli archi in ogni ma-
              <lb/>
            niera: </s>
            <s xml:id="echoid-s3777" xml:space="preserve">ma ciò che più ſorprende l’uomo ragionevole, ſi è il vederne dei pendenti
              <lb/>
            appoggiati a ſemplici menſole, o capitelli a menſola, come quelli ſono, che ſi ve-
              <lb/>
            dono in S. </s>
            <s xml:id="echoid-s3778" xml:space="preserve">Niccolò ſoſtentati da capitello a gocciola, ſopra cui è la ſtatua dell’ A-
              <lb/>
            poſtolo; </s>
            <s xml:id="echoid-s3779" xml:space="preserve">come altri nella Chieſa di S. </s>
            <s xml:id="echoid-s3780" xml:space="preserve">Baſilio, che non hanno altro ſoſtegno, ſalvo
              <lb/>
            una ſemplice cornice, in figura d’impoſta con ſotto roſetta per termine, e nello ſpa-
              <lb/>
            zio di mezzo ſta in pittura a ſedere il S. </s>
            <s xml:id="echoid-s3781" xml:space="preserve">Apoſtolo Pietro. </s>
            <s xml:id="echoid-s3782" xml:space="preserve">Quelli poi, che ſono in
              <lb/>
            San Polo, ſono pure quaſi nel modo ſteſſo, appoggiando ſopra menſola molto peſan-
              <lb/>
            te, e da queſta pende una lampana, e ſopra ſtatua dell’Apoſtolo, con taglio e mo-
              <lb/>
            denatura di cornice in figura ſgarbata, ornata di triti lavori, e tutto l’inſieme altro
              <lb/>
            non preſenta, che confuſione, e mal ordine.</s>
            <s xml:id="echoid-s3783" xml:space="preserve"/>
          </p>
          <p>
            <s xml:id="echoid-s3784" xml:space="preserve">Siffatti Archi in tal guiſa eſeguiti ſono di falſiſſima figura, ordinati ſenza la ret-
              <lb/>
            ta ragione, poichè non poſſon mai avere alcuna reale ſuſſiſtenza. </s>
            <s xml:id="echoid-s3785" xml:space="preserve">Si oſſervi, come i
              <lb/>
            detti archi s’uniſcono nel piede, appoggiando ſoltanto ſopra il capitello, o menſo-
              <lb/>
            la pendente in aria; </s>
            <s xml:id="echoid-s3786" xml:space="preserve">ovvero ſopra impoſta con roſetta al di ſotto. </s>
            <s xml:id="echoid-s3787" xml:space="preserve">Se bene ſi riflet-
              <lb/>
            ta al poſitivo eſſere dell’arco, queſto conſiſte nel ſoſtenere ciò, che gli ſta ſopra, e
              <lb/>
            ſpingere ciò, che gli è ſottopoſto. </s>
            <s xml:id="echoid-s3788" xml:space="preserve">Laonde ſarà ſempre vero, che il capitello, o im-
              <lb/>
            poſta, ſendo ſpinto, abbia per neceſſità a cadere, poichè non può in verun modo
              <lb/>
            ſoſtenere, trovandoſi abbandonato, e in aria. </s>
            <s xml:id="echoid-s3789" xml:space="preserve">Può darſi, che anche in queſto caſo
              <lb/>
            alcun bell’ingegno voglia farſi a difendere tale ſtravaganza, con dire, che tali Chie-
              <lb/>
            ſe ſono antiche, e tuttavolta non abbiano moſtrato alcuna leſione. </s>
            <s xml:id="echoid-s3790" xml:space="preserve">A ciò riſpondo
              <lb/>
            con tutte le più ſolide ragioni, che l’audacia umana è ſtata, e ſarà perpetuamente
              <lb/>
            condannabile, quando ſia fuor di ragione, ſiccome appunto è negli eſpoſti eſempj.</s>
            <s xml:id="echoid-s3791" xml:space="preserve"/>
          </p>
          <p>
            <s xml:id="echoid-s3792" xml:space="preserve">Per quello poi riſguarda il ſoſtenergli, eſſendo di puro legname, poſſono beniſſi-
              <lb/>
            mo eſſer ſoſtentati da fili armati, guerniti d’appiccaglie, e ferramenti, perchè poſ-
              <lb/>
            ſano ſuſſiſtere. </s>
            <s xml:id="echoid-s3793" xml:space="preserve">Ma ſia com’ eſſer voglia, non può mai dirſi, che ſieno buoni, ed
              <lb/>
            eſeguiti con retta ragione, mentre tali operazioni ſono mancanti nel loro fine, che
              <lb/>
            è aſſegnato a tali archi, cioè, appoggiare per ſoſtenere, e per ſuſſiſtere; </s>
            <s xml:id="echoid-s3794" xml:space="preserve">nè nulla di
              <lb/>
            ciò compariſce negli archi di ſimil figura; </s>
            <s xml:id="echoid-s3795" xml:space="preserve">ma anzi tutto il contrario, riempiendo d’
              <lb/>
            un perpetuo timore chiunque gli oſſerva.</s>
            <s xml:id="echoid-s3796" xml:space="preserve"/>
          </p>
          <p>
            <s xml:id="echoid-s3797" xml:space="preserve">Cotali Architetti ſon perſone, che come è in proverbio, vogliono tirare la camoz-
              <lb/>
            za co’denti, per ſecondare il loro capriccio, e malgrado la ſteſſa ragione eſeguire
              <lb/>
            qualunque coſa loro ſalti in penſiero; </s>
            <s xml:id="echoid-s3798" xml:space="preserve">e poi vantarſi, ſtoltamente dicendo, eſſer loro
              <lb/>
            riuſcito ciò che gli altri non ſeppero ordinare. </s>
            <s xml:id="echoid-s3799" xml:space="preserve">Di tali Artefici ſe ne abbonda. </s>
            <s xml:id="echoid-s3800" xml:space="preserve">Non
              <lb/>
            dico, che l’ingegnere, il falegname, il muratore, lo ſcarpellino, ed altri tali non
              <lb/>
            poſſano eſſere periti Architetti; </s>
            <s xml:id="echoid-s3801" xml:space="preserve">dico bene, che per lo più pochi ſi affaticano per ben
              <lb/>
            conoſcere, e diſtinguere quale ſia la vera perfezione degli Ordini, e delle loro par-
              <lb/>
            ti, aſſegnando a ciaſcun d’eſſi le proprie riſpettive proporzioni, ed ufizj, e non o-
              <lb/>
            perando così alla cieca farne mal uſo e ſtrapazzo.</s>
            <s xml:id="echoid-s3802" xml:space="preserve"/>
          </p>
        </div>
      </text>
    </echo>