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mo di baſſorilievo antichiſſimo, il quale è
ſotto il Tabernacolo della Madonna: dove
è ſcolpito il ritrovamento di eſſa nella ma-
niera raccontata, eſſendo oſcuro il tempo
preciſo, nel quale accadeſſe tal Prodigio.
Vi ſono grandi Indulgenze, e Privilegi con-
ceduti da molti Pontefici, e nel giorno di
Santo Luca vi è un gran concorſo di Popo-
lo, e vi ſi fa una groſſa Fiera. E' ufiziata
la detta Chieſa da dieci Cappellani con un
Pievano, che hanno l'obbligazione di dir-
vi quotidianamente il Divino Ufizio, e fu
fondata dall'antica Famiglia de' Buondel-
monti, che ſino al preſente hanno la libe-
ra collazione di quelle Cappellaníe, e l'
elezione del Pievano. La Chieſa è in oggi
tutta mutata, e riccamente adornata, con
Soffitta tutta meſſa a oro, rotta da tre qua-
dri, che ſono ſtati fatti da tre de' più ec-
cellenti Pittori di Firenze. E' degna di eſ-
ſer veduta la Sagreſtia, per la ricchezza
de' ſacri arredi, che ivi ſi conſervano: e
chi voleſſe più minuta informazione di tut-
to ci, che appartiene a queſta Chieſa, e
all'Immagine, che in eſſa ſi venera, e
alla devozione, che ſempre vi hanno avu-
ta i Fiorentini, potrà vederne le Memorie
Iſtoriche, ſtampate da Giuſeppe Manni in
Firenze l'anno 1713. All'interno vi ſono
molti Caſamenti, e per tutto quel tratto di
ſtrada, che dalla ſuddetta Chieſa ricondu-
ce a Firenze. Camminando verſo la
ſotto il Tabernacolo della Madonna: dove
è ſcolpito il ritrovamento di eſſa nella ma-
niera raccontata, eſſendo oſcuro il tempo
preciſo, nel quale accadeſſe tal Prodigio.
Vi ſono grandi Indulgenze, e Privilegi con-
ceduti da molti Pontefici, e nel giorno di
Santo Luca vi è un gran concorſo di Popo-
lo, e vi ſi fa una groſſa Fiera. E' ufiziata
la detta Chieſa da dieci Cappellani con un
Pievano, che hanno l'obbligazione di dir-
vi quotidianamente il Divino Ufizio, e fu
fondata dall'antica Famiglia de' Buondel-
monti, che ſino al preſente hanno la libe-
ra collazione di quelle Cappellaníe, e l'
elezione del Pievano. La Chieſa è in oggi
tutta mutata, e riccamente adornata, con
Soffitta tutta meſſa a oro, rotta da tre qua-
dri, che ſono ſtati fatti da tre de' più ec-
cellenti Pittori di Firenze. E' degna di eſ-
ſer veduta la Sagreſtia, per la ricchezza
de' ſacri arredi, che ivi ſi conſervano: e
chi voleſſe più minuta informazione di tut-
to ci, che appartiene a queſta Chieſa, e
all'Immagine, che in eſſa ſi venera, e
alla devozione, che ſempre vi hanno avu-
ta i Fiorentini, potrà vederne le Memorie
Iſtoriche, ſtampate da Giuſeppe Manni in
Firenze l'anno 1713. All'interno vi ſono
molti Caſamenti, e per tutto quel tratto di
ſtrada, che dalla ſuddetta Chieſa ricondu-
ce a Firenze. Camminando verſo la
I 2 mo
PORTICELLA DI SAN GIORGIO, vi ſono