Alberti, Leon Battista, L' architettura

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216212DE LLA ARCHITETTVRA natura è fatto d’un ſolo continouato muro, & da gli altri lati con i uani aperti
concede di ſe largo paſſaggio.
Et perciò biſogna conſiderare di che ſorte di
uani tu ti uoi ſeruire.
percioche egli ci è una ſorte di uani di colonnati, doue le
colonne ſi mettono alquanto più diſtanti, &
alquanto piu larghe, & un’altra do
ue le ſi mettono piu uicine, &
piu ſerrate l’una con l’altra. In qual s’è l’una di
115 queſte ſorti ſono alcuni difetti.
Percioche ne colonnati piu radi, riſpetto a gran
uaniſe tu ui uuoi mettere un’Architraue e’ ſi ſpezza nel mezo, &
ſe tu ui uuoi fa
re un arco, non ſi accommoda coſi facilmente ſopra le colonne, ma ne colõnati
piu folti, &
piu ſpeſsi s’impediſcono le uie, le uedute, & i lumi, & perciò ſi è ri-
trouato uno altro certo modo infra queſti mezano, che ſi chiama eccellente, che
2210 prouede a difetti di queſti, ſerue a la commodità, &
è piu che gli altri lodato. Et
poſsiamo di queſte tre ſorti rimaner ſatisfatti, ma la induſtria de gli Architettori
&
de Maeſtri medeſimamẽte ne hà aggiunte due altre ſorti, de lequali io in que-
ſto modo ne giudico.
Forſe che mancandoli quantità di colõne per la larghez
za de la pianta ſi diſcoſtarono da quella ottima mediocrità, &
imitarono i uani
3315 piu larghi, &
quando perauentura haueuano abbondantia di colonne, parue
loro di metterle piu folte, che quella altra uolta, ſi che cinque ſono le maniere de
li interualli fra colonna, &
colonna, i quali chiameremo in queſto modo rado,
ſpeſſo, eccellente, men rado piu ſpeſſo, Oltra di queſto credo ancora ch’egli ac-
cadeſſe che per non hauere eſsi Maeſtri in alcuni luoghi commodità di lunghez
4420 za di pietre fuſsino forzati a fare le colonne piu corte, &
conoſciuto che queſta
loro opera coſi incominciata, non haueua del gratioſo, fecciono ſotto dette co-
lonne muricciuoli per hauere quella altezza de l’opera che fuſſe condecente.
Percioche da la cõſideratione, & dal riſguardare de le fabbriche haueuano ri-
trouato che le colonne ne portici non hãno gratia ſe elle non ſono ſtate fate cõ
5525 proportionata miſura di groſſezza, &
di altezza: & inſegnano in queſto modo
quel che biſogni per far queſto.
I uani fra le colonne uogliono eſſere in caffo, &
le colonne non le por mai ſe non pari, quel uano che ha a corriſpondere a la
porta, fallo alquanto piu largo che gli altri, doue i uani hanno a eſſere mino-
ri, mettiui colonne piu ſottili, ne uani piu larghi ſeruiti de le piu groſſe.
Et pe-
6630 rò andrai moderando le groſſezze de le colonne, da gli interualli, &
gli inter-
ualli da le groſſezze in queſta maniera maſsimo.
Perciò ne colonnati ſpeſsi,
fa che i uani fra l’una colonna, &
l’altra non ſiano piu ſtretti che una uolta, &
mezo per la groſſezza de la colonna, ne colonnati radi non ſieno piu che tre
groſſezze, &
tre ottaui de la tua colonna. Ne colonnati eccellenti due groſ-
7735 ſezze, &
un quarto, & ne li piu ſpeſsi due, nel manco raditre. Ma que’ uani,
che ſaranno infra l’una colonna, &
l’altra nel mezo de loro ordini, faccinſi al-
quanto piu larghi che gli altri, cioè piu il quarto, che coſi ne inſegnano loro.
Ma noi habbiamo conoſciuto da le miſure de gli edificij antichi, che quefti co-
ſi fatti uani del mezo, non ſono ſtati poſti da ogni banda con queſte regole.

8840 Percioche ne colonnati radi neſſuno de buon maeſtri gli fece mai il quarto
piu larghi, anzi la maggior parte gli feciono per la duodecima parte piu, con
ſauio conſiglio inuero, accioche un dishoneſto architraue, non ſi reggendo da
per sè per la ſua lunghezza non ſi ſpezzaſſe.
Molti finalmente ne gli altri

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