216170ARCHITETTURA
erano queſti piani;
il primo alla
parte più baſſa, il ſecondo nel
11Lib. 5.
c. 6. mezzo, e l’ altro di ſopra; e quel-
la ſcala per cui ſi ſaliva ſino al
primo piano, non ſeguitava fino
al ſecondo; ma tra mezzo nel ſe-
condo piano eravi un’ altra ſca-
la, che conduceva al terzo; e vi
erano a queſto effetto alcune apri-
ture o vie, che andavano alle ſa-
lite ed alle ſcale drizzate. I Gra-
di erano alti dai quattordici ai
quindici pollici, e larghi dai ven-
totto ai trenta.
parte più baſſa, il ſecondo nel
11Lib. 5.
c. 6. mezzo, e l’ altro di ſopra; e quel-
la ſcala per cui ſi ſaliva ſino al
primo piano, non ſeguitava fino
al ſecondo; ma tra mezzo nel ſe-
condo piano eravi un’ altra ſca-
la, che conduceva al terzo; e vi
erano a queſto effetto alcune apri-
ture o vie, che andavano alle ſa-
lite ed alle ſcale drizzate. I Gra-
di erano alti dai quattordici ai
quindici pollici, e larghi dai ven-
totto ai trenta.
Tra i Gradi del Teatro al di
22Lib. 5.
c. 5. ſopra dei pianerottoli, eranvi ne
Teatri grandi tredici Celle, nel-
le quali ſi collocavano de’ Vaſi di
331 Vaſi
di ra-
me. rame, accordati in differenti tuo-
ni, che col loro rimbombo ſer-
vivano a rendere più chiaro il
ſuono della voce de’ Recitanti.
22Lib. 5.
c. 5. ſopra dei pianerottoli, eranvi ne
Teatri grandi tredici Celle, nel-
le quali ſi collocavano de’ Vaſi di
331 Vaſi
di ra-
me. rame, accordati in differenti tuo-
ni, che col loro rimbombo ſer-
vivano a rendere più chiaro il
ſuono della voce de’ Recitanti.
La Scena era compoſta del Pul-
44La Sce-
na, che
avea
tre par-
ti, cioè
il Pul-
pito, pito, del Proſcenio, e del Para-
ſcenio. Il Pulpito era il luogo,
ſopra cui gli Attori venivano
44La Sce-
na, che
avea
tre par-
ti, cioè
il Pul-
pito, pito, del Proſcenio, e del Para-
ſcenio. Il Pulpito era il luogo,
ſopra cui gli Attori venivano