PROPOSITIONE XXVIII.
PROBLEMA.
Sia propoſto à noi il fare, che la poſſanza mouente il peſo, & il
peſo ſi mouano per gli
ſpatij dati, i quali ſia
no fra loro commen
ſurabili.
peſo ſi mouano per gli
ſpatij dati, i quali ſia
no fra loro commen
ſurabili.
Sia dato lo ſpatio della poſſanza
come tre, & del peſo come
quattro. ritrouiſi la poſſanza
di A ſoſtenente il peſo B, la
quale ſia vna volta, & vn ter
zo quanto il peſo, come quat
tro à tre. Se dunque in A
foſſe la poſſanza mouente il
peſo; ſarebbe lo ſpatio del pe
ſo vna volta, & vn terzo
quanto lo ſpatio della poſſan
za, cioè come quattro à tre;
che biſognaua fare.
come tre, & del peſo come
quattro. ritrouiſi la poſſanza
di A ſoſtenente il peſo B, la
quale ſia vna volta, & vn ter
zo quanto il peſo, come quat
tro à tre. Se dunque in A
foſſe la poſſanza mouente il
peſo; ſarebbe lo ſpatio del pe
ſo vna volta, & vn terzo
quanto lo ſpatio della poſſan
za, cioè come quattro à tre;
che biſognaua fare.
Per la. 22. di questo.
Per l'isteſſa.
198[Figure 198]Ciò poſſiamo menar ad effetto con
vna ſola fune per le coſe det
te nella vigeſima ſeconda, &
nella vigeſima quinta di que
ſto. che ſe ciò vorremo fare
con più funi, potremo porlo
in opra non ſolo con molti,
ma con modi infiniti, come di
ſopra è detto. Per laqual co
ſa ciò ben poſsiamo affermare,
che pare coſa marauiglioſa,
cioè.
vna ſola fune per le coſe det
te nella vigeſima ſeconda, &
nella vigeſima quinta di que
ſto. che ſe ciò vorremo fare
con più funi, potremo porlo
in opra non ſolo con molti,
ma con modi infiniti, come di
ſopra è detto. Per laqual co
ſa ciò ben poſsiamo affermare,
che pare coſa marauiglioſa,
cioè.
Nella 26. di questo.