CHIESA DI SAN MINIATO, poſta ſopra,
e nel mezzo di detta Fortezza, che per
ogni parte tutta ſi gode. Ma prima di de-
ſcrivere com'ella ſta al preſente si eſterior-
mente, che interiormente; ci piace di non
paſſare ſotto ſilenzio alcuna notizia di ſua
grande antichità, e origine. Nella perſe-
cuzione de' Criſtiani ſotto Decio, trovan-
doſi San Miniaro con alcuni compagni a
far penitenza nel Poggio, ove è oggi la ſua
Chieſa, che in quei tempi altro non v'era,
che un piccolo Oratorio dedicato all'Apo-
ſtolo San Pietro, e all'intorno boſcaglia;
il Tiranno con doni, ed offerte d'ingran-
dimento, lo tentò a rimuoverſi dalla Reli-
gione Criſtiana; ma nulla valendo a fran-
gere la coſtante Fede del Santo, dopo di-
verſi martirj, da' quali per alcun tempo
Iddio lo preſervò, gli fece tagliar la teſta
in un luogo detto fino a' noſtri giorni San-
ta Candida, detta dal Candidato de' Mar-
tiri; ma il Santo riducendoſela al buſto,
paſſato l'Arno, e ſalito in quefto Poggio,
rendè nel ſuddetto Oratorio l'Anima a
Dio: quivi fu ſeppellito il ſuo corpo; e
da' Fiorentini, poichè paleſemente diven-
nero Criſtiani, fabbricata una Chieſa al
ſuo Nome. Ma queſta sì nobile, e grande,
che ſi vede al preſente, fu alzata nell'anno
1013. a' 26. d'Aprile con conſiglio d'Ilde-
brando Veſcovo Fiorentino, e coll'aſſen-
ſo, e perſuaſione di Sant'Arrigo primo Im-
peradore, e ſecondo Re di Germania, e
di Santa Cunegonda ſua moglie, che la do-
e nel mezzo di detta Fortezza, che per
ogni parte tutta ſi gode. Ma prima di de-
ſcrivere com'ella ſta al preſente si eſterior-
mente, che interiormente; ci piace di non
paſſare ſotto ſilenzio alcuna notizia di ſua
grande antichità, e origine. Nella perſe-
cuzione de' Criſtiani ſotto Decio, trovan-
doſi San Miniaro con alcuni compagni a
far penitenza nel Poggio, ove è oggi la ſua
Chieſa, che in quei tempi altro non v'era,
che un piccolo Oratorio dedicato all'Apo-
ſtolo San Pietro, e all'intorno boſcaglia;
il Tiranno con doni, ed offerte d'ingran-
dimento, lo tentò a rimuoverſi dalla Reli-
gione Criſtiana; ma nulla valendo a fran-
gere la coſtante Fede del Santo, dopo di-
verſi martirj, da' quali per alcun tempo
Iddio lo preſervò, gli fece tagliar la teſta
in un luogo detto fino a' noſtri giorni San-
ta Candida, detta dal Candidato de' Mar-
tiri; ma il Santo riducendoſela al buſto,
paſſato l'Arno, e ſalito in quefto Poggio,
rendè nel ſuddetto Oratorio l'Anima a
Dio: quivi fu ſeppellito il ſuo corpo; e
da' Fiorentini, poichè paleſemente diven-
nero Criſtiani, fabbricata una Chieſa al
ſuo Nome. Ma queſta sì nobile, e grande,
che ſi vede al preſente, fu alzata nell'anno
1013. a' 26. d'Aprile con conſiglio d'Ilde-
brando Veſcovo Fiorentino, e coll'aſſen-
ſo, e perſuaſione di Sant'Arrigo primo Im-
peradore, e ſecondo Re di Germania, e
di Santa Cunegonda ſua moglie, che la do-