1& in giro in vn'Tempo medeſimo: ſi come appa
riſce nel muouerſi della Vite di vno Strettoio
da Vino, ò di altro ordigno, che ſi muoua sù
per quella, mentre che la ſta ferma & immobi
le: come ſi vede in quelle Nottole degli Stret
toi, che adoperano i legatori de' libri: & in
quelle di quelli, dentro à quali le Donne ten
gono li loro Veli, & altri Drappi in ſoppreſ
ſa, perche piglino le pieghe. Le quali Not
tole, voltando ſi ſecondo il tutto & di fuori cir
colarmente; & ſecondo la parte & di dentro
ſpiralmente & à Chiocciola, & ſopra la li
nea Chiocciolare & à Vite, gli ſtringono & ſer
ſono. In qualunche modo adunque de'tre di
gia detti queſto Moto ſi tentaſſe di fare, non
riuſcirebbe. Perche quella coſa, ſopra la qua
le egli douerria farſi, anch'ella ſarebbe Mate
riale, & perciò ſoggetta al guaſtamento, & alla
corruzzione, ſi come il corpo Mobile. A que
ſto ſi aggiugne; che ſe'ſi faceſſe ſopravna Linea
retta, & come ſi dice, per vna lunghezza, ò la
detta linea ſarebbe terminata, ò nò. Se la fuſſe
terminata & finita, di neceſsità biſognerebbe,
che tale Mouimento duraſſe ſolamente tanto
quanto la linea fuſſe lunga; & che arriuato il
Mobile all'eſtremità di quella, ſi fermaſſe, &
mancaſſe il ſuo Moto: ò che' ſi faceſſe col tor
nare del corpo Mobile all'indietro, & al prin
cipio d'onde' cominciò. Da che riſultereb
be, che tal Moto non fuſſe di numero, ne pro
priamente vno, ma molti & contrarij Moti.
riſce nel muouerſi della Vite di vno Strettoio
da Vino, ò di altro ordigno, che ſi muoua sù
per quella, mentre che la ſta ferma & immobi
le: come ſi vede in quelle Nottole degli Stret
toi, che adoperano i legatori de' libri: & in
quelle di quelli, dentro à quali le Donne ten
gono li loro Veli, & altri Drappi in ſoppreſ
ſa, perche piglino le pieghe. Le quali Not
tole, voltando ſi ſecondo il tutto & di fuori cir
colarmente; & ſecondo la parte & di dentro
ſpiralmente & à Chiocciola, & ſopra la li
nea Chiocciolare & à Vite, gli ſtringono & ſer
ſono. In qualunche modo adunque de'tre di
gia detti queſto Moto ſi tentaſſe di fare, non
riuſcirebbe. Perche quella coſa, ſopra la qua
le egli douerria farſi, anch'ella ſarebbe Mate
riale, & perciò ſoggetta al guaſtamento, & alla
corruzzione, ſi come il corpo Mobile. A que
ſto ſi aggiugne; che ſe'ſi faceſſe ſopravna Linea
retta, & come ſi dice, per vna lunghezza, ò la
detta linea ſarebbe terminata, ò nò. Se la fuſſe
terminata & finita, di neceſsità biſognerebbe,
che tale Mouimento duraſſe ſolamente tanto
quanto la linea fuſſe lunga; & che arriuato il
Mobile all'eſtremità di quella, ſi fermaſſe, &
mancaſſe il ſuo Moto: ò che' ſi faceſſe col tor
nare del corpo Mobile all'indietro, & al prin
cipio d'onde' cominciò. Da che riſultereb
be, che tal Moto non fuſſe di numero, ne pro
priamente vno, ma molti & contrarij Moti.