ARGAGNO CON LAMARTINETTA.
CAP. VI.
QVESTO ſtrumenuo viene mol
to vſato da'bombardieri, & an
co da quelli, che co' carri condu
cono mercantie, e particolarmen
te in Fiandra, oue in que' paeſi
hò più volte viſto alzare, e met
tere a cauallo groſſiſſimi pezzi d'artiglierie, ben
che tale ſtrumento fuſſe fabricato di forma piccio
la, cioè con la caſſa lunga, e ſtretta di legno fortiſ
ſimo, doue ſta coperto il palo dentato di ferro con
le rote, e rocchelli, alzandoſi il peſo con la teſta
della ſtanga qual vien fatta a meza luna per poterlo
pigliare. Ma volendolo fabricare di forma maggio
re, e tutto dilegname, per operarlo ſopra a vn ca
ualletto, doue come per AL, ſi vede paſſare per
la caſſa CB, ſoſtentata dal caualletto HI, per
alzare il peſo M, co'l mezo delle ſue ruote, tre
rocchelli, cioè nel primo fuſo, doue è il ſuo rocchel
lo NO, che fà voltare la ruota PQ, & il ſe
condo Q, fà voltare l'altra ruota ST, laquale
co'l ſuo terzo rocchello viene ad alzar la ſtanga
dentata VK. Quanto alla ſua forza ſi proponga ſia
l'iſteſſa detta di ſopra, ſenza l'accreſcimento, che
apporta la vite, che ſarà di libre quattro mila otto
cento, eſſendo queſta più, ò manco conforme al
la grandezza de' diametri delle ruote, e lunghez
za della maniccia, doue conſiſte la multiplicatione
delle lieue, con la forza dell'alzare il peſo per le ra
gioni dette.
172[Figure 172]to vſato da'bombardieri, & an
co da quelli, che co' carri condu
cono mercantie, e particolarmen
te in Fiandra, oue in que' paeſi
hò più volte viſto alzare, e met
tere a cauallo groſſiſſimi pezzi d'artiglierie, ben
che tale ſtrumento fuſſe fabricato di forma piccio
la, cioè con la caſſa lunga, e ſtretta di legno fortiſ
ſimo, doue ſta coperto il palo dentato di ferro con
le rote, e rocchelli, alzandoſi il peſo con la teſta
della ſtanga qual vien fatta a meza luna per poterlo
pigliare. Ma volendolo fabricare di forma maggio
re, e tutto dilegname, per operarlo ſopra a vn ca
ualletto, doue come per AL, ſi vede paſſare per
la caſſa CB, ſoſtentata dal caualletto HI, per
alzare il peſo M, co'l mezo delle ſue ruote, tre
rocchelli, cioè nel primo fuſo, doue è il ſuo rocchel
lo NO, che fà voltare la ruota PQ, & il ſe
condo Q, fà voltare l'altra ruota ST, laquale
co'l ſuo terzo rocchello viene ad alzar la ſtanga
dentata VK. Quanto alla ſua forza ſi proponga ſia
l'iſteſſa detta di ſopra, ſenza l'accreſcimento, che
apporta la vite, che ſarà di libre quattro mila otto
cento, eſſendo queſta più, ò manco conforme al
la grandezza de' diametri delle ruote, e lunghez
za della maniccia, doue conſiſte la multiplicatione
delle lieue, con la forza dell'alzare il peſo per le ra
gioni dette.