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ziata da' Monaci di San Baſilio, poi da quel-
li di San Benedetto dell'Ordine di Clugnì,
o Cluniacenſi, e fra eſſi ſtette alcun tempo
San Giovan Gualberto Fiorentino de' Si-
gnori di Petrojo ( dopo d' avere magnani-
mamente perdonato al Nemico, che aveva
ammazzato Ugo ſuo fratello ) riſcontratolo
poco ſotto a San Miniato; ove è una me-
moria del generoſo fatto già noto, in un
Tabernacolo con Iſcrizione; e del Croci-
fiſſo, che chinò la teſta, il quale era in
quei tempi nella ſuddetta Chieſa, nella men-
tovata Cappella di mezzo; e ora in quella
di Santa Trinita dentro la Città de' Monaci
del ſuo Ordine, come è ſtato detto in quel
luogo. l'anno 1373. a' 27. d' Agoſto ſotto
Gregorio XI. uſciti molto prima i Mona-
ci Cluniacenſi di detta Chieſa, vennero
ad ufiziarla i Monaci bianchi di Monte
Uliveto, i quali vi ſtettero fino al 1542. che
di quivi per qualunque motivo ciò foſſe, ſi
partirono al tempo del Granduca Coſimo
Primo, e in detta occaſione levarono l'Oſ-
ſa di San Miniato. Mantengono però i
detti Monaci fino in oggi un certo ſpiri-
tuale Poſſeſſo; celebrandovi Meſſe in al-
cuni giorni dell'Anno, e facendovi altre
Funzioni ſacre. In ſomma era tale la ve-
nerazione verſo queſto antichiſſimo Tem-
pio di San Miniato, che San Frediano Ve-
ſcovo di Lucca ſoleva ogni Anno col ſuo
Clero, nel giorno feſtivo di queſto Santo
li di San Benedetto dell'Ordine di Clugnì,
o Cluniacenſi, e fra eſſi ſtette alcun tempo
San Giovan Gualberto Fiorentino de' Si-
gnori di Petrojo ( dopo d' avere magnani-
mamente perdonato al Nemico, che aveva
ammazzato Ugo ſuo fratello ) riſcontratolo
poco ſotto a San Miniato; ove è una me-
moria del generoſo fatto già noto, in un
Tabernacolo con Iſcrizione; e del Croci-
fiſſo, che chinò la teſta, il quale era in
quei tempi nella ſuddetta Chieſa, nella men-
tovata Cappella di mezzo; e ora in quella
di Santa Trinita dentro la Città de' Monaci
del ſuo Ordine, come è ſtato detto in quel
luogo. l'anno 1373. a' 27. d' Agoſto ſotto
Gregorio XI. uſciti molto prima i Mona-
ci Cluniacenſi di detta Chieſa, vennero
ad ufiziarla i Monaci bianchi di Monte
Uliveto, i quali vi ſtettero fino al 1542. che
di quivi per qualunque motivo ciò foſſe, ſi
partirono al tempo del Granduca Coſimo
Primo, e in detta occaſione levarono l'Oſ-
ſa di San Miniato. Mantengono però i
detti Monaci fino in oggi un certo ſpiri-
tuale Poſſeſſo; celebrandovi Meſſe in al-
cuni giorni dell'Anno, e facendovi altre
Funzioni ſacre. In ſomma era tale la ve-
nerazione verſo queſto antichiſſimo Tem-
pio di San Miniato, che San Frediano Ve-
ſcovo di Lucca ſoleva ogni Anno col ſuo
Clero, nel giorno feſtivo di queſto Santo