222114OSSERVAZIONI SOPRA GLI ERRORI
naturale, e non aereo, e irragionevole.
Son forzato a dire ciò, ch’io vorrei occulta-
re; ma oſſervando il male molto inoltrato, e dubitando, che vada ſempre più au-
mentandoſi, ho eſpoſto ed eſpongo il male immaginato, affinchè ſi penſi alla per-
fine ad illuſtrare e a conſervare quel decoro, che è obbligato a ſoſtenere per l’Ar-
chitettura chiunque ſi vanta profeſſore di quella. Queſto è ciò, ch’io penſo, che
poſſa addeſtrare gli ſtudioſi, ed aſſicurare la ben ordinata Architettura.
re; ma oſſervando il male molto inoltrato, e dubitando, che vada ſempre più au-
mentandoſi, ho eſpoſto ed eſpongo il male immaginato, affinchè ſi penſi alla per-
fine ad illuſtrare e a conſervare quel decoro, che è obbligato a ſoſtenere per l’Ar-
chitettura chiunque ſi vanta profeſſore di quella. Queſto è ciò, ch’io penſo, che
poſſa addeſtrare gli ſtudioſi, ed aſſicurare la ben ordinata Architettura.
Lodo certamente, e loderò ſempre quei pergolati, che ſieno piantati con ragio-
ne di valida ſolidità, e ſuſſiſtenza, cioè, quelli, che ſon poſti ſopra i modiglioni
compoſti di nobile maeſtà, e corriſpondenti a tutte le altre parti della fabbrica,
non interrotti da bagattelle, o troppo maſtini, e goffi; ma che in tutto e per tutto
corriſpondano al ragionevole, non meno pel comodo del poterſi cambiar le perſone,
che vi s’appoggiano ſopra ſenza alcuno incomodo, che per la maeſtà dovuta: poi-
chè queſti s’addicono alla ſeria Architettura.
ne di valida ſolidità, e ſuſſiſtenza, cioè, quelli, che ſon poſti ſopra i modiglioni
compoſti di nobile maeſtà, e corriſpondenti a tutte le altre parti della fabbrica,
non interrotti da bagattelle, o troppo maſtini, e goffi; ma che in tutto e per tutto
corriſpondano al ragionevole, non meno pel comodo del poterſi cambiar le perſone,
che vi s’appoggiano ſopra ſenza alcuno incomodo, che per la maeſtà dovuta: poi-
chè queſti s’addicono alla ſeria Architettura.