227203LIBRO II.
tà o forma a ciaſcun termine di una tal ſerie, per
riſpetto della continuità lo verrà aggiungendo a
tutti i termini di mano in mano, finchè arrivi all’
1, e quivi ſi fermerà ; poco curando del zero, e
di quegli altri termini minori del zero, che i ma-
tematici ſi hanno finto, e che ella non conoſce.
E queſta è la ragione, perchè nella ſerie delle con-
tuſioni propoſta dal Padre Riccati, quantunque
in ciaſcun termine, cioè in ciaſcuna contuſione,
troviſi l’ azione della forza viva; non è però da
dire, che per riſpetto della continuità debba tro-
varſi anche nella contuſion nulla; perchè, come
potete aver inteſo, la contuſion nulla non è un
termine di quella ſerie, ſe non nella mente dei ma-
tematici; e la natura non l’ha per tale. Voi mi a-
vete, diſſe quivi il Signor Marcheſe, ſoprappreſo
con coteſte ragioni. Pur non mi ſi può levar di
teſta, che la ſerie delle ordinate in una parabola,
procedendo contro al vertice, non vada a termi-
narſi in quella, che chiamano ordinata zero, et è
un’ ordinata nulla; e di vero trovanſi in eſſa quel-
le proprietà medeſime, che trovanſi in tutte le al-
tre, e pare che la continuità ſteſſa ve l’abbia reca-
te. Or peichè non potrebbono quelle contuſioni,
che il Padre Riccatiha propoſto, venirſi ſminuen-
do a quel modo, che ſi ſminuiſcono le ordinate
della parabola? così che doveſſero terminarſi eſſe
pure nella contuſion zero o nulla, a cui però do-
veſſe attribuirſi quello, che a tutte le altre contu-
ſioni s’ è attribuito, come all’ ordinata zero
riſpetto della continuità lo verrà aggiungendo a
tutti i termini di mano in mano, finchè arrivi all’
1, e quivi ſi fermerà ; poco curando del zero, e
di quegli altri termini minori del zero, che i ma-
tematici ſi hanno finto, e che ella non conoſce.
E queſta è la ragione, perchè nella ſerie delle con-
tuſioni propoſta dal Padre Riccati, quantunque
in ciaſcun termine, cioè in ciaſcuna contuſione,
troviſi l’ azione della forza viva; non è però da
dire, che per riſpetto della continuità debba tro-
varſi anche nella contuſion nulla; perchè, come
potete aver inteſo, la contuſion nulla non è un
termine di quella ſerie, ſe non nella mente dei ma-
tematici; e la natura non l’ha per tale. Voi mi a-
vete, diſſe quivi il Signor Marcheſe, ſoprappreſo
con coteſte ragioni. Pur non mi ſi può levar di
teſta, che la ſerie delle ordinate in una parabola,
procedendo contro al vertice, non vada a termi-
narſi in quella, che chiamano ordinata zero, et è
un’ ordinata nulla; e di vero trovanſi in eſſa quel-
le proprietà medeſime, che trovanſi in tutte le al-
tre, e pare che la continuità ſteſſa ve l’abbia reca-
te. Or peichè non potrebbono quelle contuſioni,
che il Padre Riccatiha propoſto, venirſi ſminuen-
do a quel modo, che ſi ſminuiſcono le ordinate
della parabola? così che doveſſero terminarſi eſſe
pure nella contuſion zero o nulla, a cui però do-
veſſe attribuirſi quello, che a tutte le altre contu-
ſioni s’ è attribuito, come all’ ordinata zero