Lorini, Buonaiuto , Le fortificationi, old version (312 p.), 1609

Table of figures

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[Figure 190]
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1la ſalita AN, vi ſi attaccherà la corda co'l ſuo vncino, laqual ſarà tirata dalla ruota E, come per
BD, ſi vede, ſi che quando la carretta arriuerà ſopra il piano BG, vi ſia da due altri huomini, che
per il detto pendere del piano IX, la conduchino nella parte G, doue leuata la ſtanga RV, ò
alzati due ferri, ſi aprirà la portella, e la carretta da ſua poſta ſarà ritenuta da vn legno, e da quella
parte darà la volta, e ſi vuoterà caſcando a baſſo la materia, e dipoi tirandola indietro, in queſto
tempo la ruota ne hauerà tirata in alto vn'altra carretta carica, laquale mentre ſi an derà, come s'è det
to a ſcaricare, ſi riman derà a baſſo per l'iſteſſa ſtrada, oue la ruota correrà da ſua poſta, e porterà la
teſta della corda co'l ſuo anello per ritirare l'altra piena, e con tal'ordine ſempre aſcenderanno pie­
ne, e diſcenderanno vuote; douendo però hauere ciaſcuno di queſti edificij tante carrette che baſti­
no, onde ne ſia ſempre vna piena da tirar di ſopra, e così ſi anderà operando, e traſportando auanti
l'edificio conforme alla commodità de' lauoranti, nel potere co'badili caricar eſse carrette ſenza par
tirſi dal ſuo lauoro.
Douendoſi auertire, che vogliono eſser piene egualmente, acciò venghino equi­
librate, benche dauanti può eſsere vn legno in piè da leuare, e porre, acciò non poſsa dar la volta
ſe non al ſuo tempo, & ancora che il pendere de' traui BA, voglia eſſer la metà di più ſcarpa, che
non ſarà la ſua altezza.
La onde con la fatica di otto huomini, che da ogni parte proporremo, ma­
neggino le carrette, e due alla ruota, che ſaranno dieci, ſi porterà terra, ò altra materia almanco
per trenta, eſſendoci poi quelli che zappano, e caricano, e conſeruano il detto pendere, che ſaranno
gli ordinarij lauoranti da zappare, e caricar la terra, e ſi verrà ſenza fattura di ponti ad eſsequire l'o­
pera della Fortezza, e fuggire non ſolo la molta ſpeſa di eſſi ponti, e maſſime nelle grandi altezze, e
l'ecceſiue ſpeſe di ceſte, ouer corbelli, e carriole, & altro con che ſi porta al ſolito la terra, ma molti
altri diſordini che poſsono ſuccedere.
Si potrà ancora in altro modo, quando che occorreſse pi­
gliar la terra fuori della foſſa, o nella contraſcarpa, & attrauerſare la foſſa, far caminar queſte car­
rette cariche di terra, cioè, ſopra a due canapi tirati paralelli, con gli argani e taglie, e da vna teſta
legati a ſoſtegni gagliardi di pali, o d'altra coſa atta a ſoſtentare, e facile a rimuouerla.
Douendo
però le ruote delle propoſte carrette eſsere alquanto più groſſe dell'ordinario, e di legno dolce, e
concaue, ſi come a punto ſono le girelle delle taglie, e tal concauità ſi douerà fare con tauole groſſe
confitte da ogni parte per di fuori, e bene ſmuſſate di dentro, accioche eſſo canale ſia aſſai più largo
in bocca, che non ſarà in fondo, cioè della groſſezza di eſſa ruota.
E per eſſe quire tal opera, ſi doue­
rà auertire che la carretta ſi deue ſempre caricare, e diſcaricare ſtando ſopra ad eſſi due canapi, e
benche ci vadam due fatture nel portar la terra per empirle, e dipoi vuotarle di ſopra, col portarla doue
farà biſogno, ſarà però operatione molto vtile, per non hauer altra fattura nello edificio che tirar li
due canapi, è ſenza impedire la difeſa della Fortezza, douendo eſſe carrette nel voltarſi di ſopra ſtar
alquanto alte dal terrapieno, e dar la volta ſenza poter ritornare indietro, ſe non quando ſaranno ſca
riche, e da baſſo poi ſtar tanto baſſe e commode, che con le carriole, o altri ſtrumenti ſi poſſino empi­
re, e maſſime co'l mezo d'vn ponte per fare tal effetto, douendo, come s'è detto, il tutto eſſere mobi­
le, e facile a traſportare da vn luogo all'altro.
Carrete faci
le per portar
terra, ò altra
materia.
EDIFICIO PER PORTARELA TERRA DENTRO LA FORTEZZA.
CAP. XI.
DOVENDOSI per le ragioni dette non poco ſtimare la facilità dell'operare,
maſſime quando vi concorre lo ſparagno della ſpeſa, e la ſicurtà della Fortez­
za, maſſime nel fuggire i ponti, che fanno coſi commoda ſtrada, e poſſono
apportare molti inconuenienti, i quali col mezo del preſente edificio ſi potran­
no fuggire, & preualerſi della facilità, & ſparagno detto; della ſpeſa, poi che
per facilità non ſo, che più vi ſi poſſa aggiungere, ne manco per la ſicurtà del­
la Fortezza nell'eſſequire l'opera del cauamento in ogni tempo, & occaſione,
& in quella profondità, che ſi vorrà, non ſolo per cauare la foſſa, ma qual ſi vo­
glia profondità di pozzo, o contramina, l'edificio propoſto vien fabricato col mezo d'vn canapo,
quale trauerſando la foſſa, ne ſerue per ſtrada, per doue deue caminare il peſo della terra col mezo
d'vna caſſa quadra che ſe li apra il fondo, e portata col mezo d'vna fune e taglie ſopra il canapo det­
to, quale ſarà con vna delle ſue teſte fermato à vn palo fitto in terra fuori ſopra la contraſcarpa, co­
me ſi vede per A, & l'altra teſta dentro la Fortezza auolta, & tirata dal ruotolo B, ſoſtentata in

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