Erario è luogo doue ſi ripone il Teſoro, & il dinaro publico.
i Romani nello Erario conſerua
uano tutti gli atti publici, & decreti del Senato. i libri elefantini, ne i quali erano deſcritte le
trentacinque tribu di Iuda. Dice Suetonio, che Ceſare abbruciò tutti i libri delle obliganze, che
egli ritrouò nello Erario, per leuare ogni occaſione di odio. Come eſſer debbia lo Erario, & il
carcere non dice Vitru. perche ſono parte del Foro, che hanno ſeco le loro neceſſità, che ſi rimet
teno al giudicio dello. Architetto, & però de i Granai publici, dello Erario, delle armerie, del naua
le, del Fondaco, & della Cecca, non dice altro. Deono queſte coſe eſſer collocate in luoghi ſicu
rißimi, & prontiſſimi, circondate d'alte mura, & guardate dalle forze, & dall'inſidie de i ſedi
tioſi cittadini. Noi hauemo in Venetia i Granari, & la Cecca congiunte alla piazza. le arme
rie nel palazzo iſteſſo, l'Arzana ſicuraguardata, & fornita, ſe altra ue n'è o ſia ſtata al mondo.
La Cecca ſopra la piazza, opera del Sanſouino. iui ſi batte, & cimenta l'oro, & l'argento: & ſi
conſeruano i depoſiti, & ſi riduceno alcuni magiſtrati deputati alla Cecca, sì per l'a cura delle mo
nete, come per li depoſiti, & per l'uno, & l'altro conto c'è una marauiglioſa ſomma di ſcudi.
Le prigioni ſimilmente ſono ſotto il pallazzo, alquale è congiunta la piu ricca che bene inteſa
chieſa nella teſta della ſpacioſa piazza. Anticamente erano tre ſorti di prigioni, l'una di quelli,
che erano ſuiati, & immodeſti, che ſi teneuano, accioche fuſſero ammaeſtrati. hora queſta ſi dà
uano tutti gli atti publici, & decreti del Senato. i libri elefantini, ne i quali erano deſcritte le
trentacinque tribu di Iuda. Dice Suetonio, che Ceſare abbruciò tutti i libri delle obliganze, che
egli ritrouò nello Erario, per leuare ogni occaſione di odio. Come eſſer debbia lo Erario, & il
carcere non dice Vitru. perche ſono parte del Foro, che hanno ſeco le loro neceſſità, che ſi rimet
teno al giudicio dello. Architetto, & però de i Granai publici, dello Erario, delle armerie, del naua
le, del Fondaco, & della Cecca, non dice altro. Deono queſte coſe eſſer collocate in luoghi ſicu
rißimi, & prontiſſimi, circondate d'alte mura, & guardate dalle forze, & dall'inſidie de i ſedi
tioſi cittadini. Noi hauemo in Venetia i Granari, & la Cecca congiunte alla piazza. le arme
rie nel palazzo iſteſſo, l'Arzana ſicuraguardata, & fornita, ſe altra ue n'è o ſia ſtata al mondo.
La Cecca ſopra la piazza, opera del Sanſouino. iui ſi batte, & cimenta l'oro, & l'argento: & ſi
conſeruano i depoſiti, & ſi riduceno alcuni magiſtrati deputati alla Cecca, sì per l'a cura delle mo
nete, come per li depoſiti, & per l'uno, & l'altro conto c'è una marauiglioſa ſomma di ſcudi.
Le prigioni ſimilmente ſono ſotto il pallazzo, alquale è congiunta la piu ricca che bene inteſa
chieſa nella teſta della ſpacioſa piazza. Anticamente erano tre ſorti di prigioni, l'una di quelli,
che erano ſuiati, & immodeſti, che ſi teneuano, accioche fuſſero ammaeſtrati. hora queſta ſi dà