2310CAPO II.
QVESTIONE PRIMA.
SIa data la linea MN longhezza della Cortina in vn diſ-
ſegno di qualche Fortezza, e volendoſi prendeie la dif-
feſa dal quinto della Cortina, ſi cerchi la ſua
7[Figure 7] quinta parte. Allarghiſi lo Stromento in mo-
do, che la diſtanza 100. 100. ſia la MN: poi
eſſendo 20. la quinta parte di 100. ſi pigli la
diſtanza 20. 20, ritenendo la ſteſſa apertura
dello ſtromento, e queſta ſara la MO quinta
parte cercata di MN. Mà ſe la linea foſſe tale,
che la parte cercata foſſe molto piccola, ſi
prenda l’interuallo del reſto: come nella figu-
ra antecedente; ſe della linea RS ſi deſidera
la parte trenteſima, s’applichi RS all’ interual-
lo 30. 30. & à quell’a pertura ſi prenda l’inter-
uallo 29. 29. & il Compaſſo tagliando 29 par-
ti della linea RS, laſcierà vna trenteſima. Preſo
dipoi l’interuallo 28 28. e queſto applicato al-
la linea RS, laſcierà due trenteſime, e così di
mano in mano. Se bene fatta la prima ope-
ratione, ſe l’interuallo Si è di parti 29, vgua-
le à queſto ſia R e, ſimilmente di parti 29: la
diſtanza i e è di particelle 28: queſta dunque
applicata da S, darà S u parti 28: così u e ſarà
parti27. e perciò queſta applicata da S, darà S @
di parti 27; e cosi dell’altre.
ſegno di qualche Fortezza, e volendoſi prendeie la dif-
feſa dal quinto della Cortina, ſi cerchi la ſua
7[Figure 7] quinta parte. Allarghiſi lo Stromento in mo-
do, che la diſtanza 100. 100. ſia la MN: poi
eſſendo 20. la quinta parte di 100. ſi pigli la
diſtanza 20. 20, ritenendo la ſteſſa apertura
dello ſtromento, e queſta ſara la MO quinta
parte cercata di MN. Mà ſe la linea foſſe tale,
che la parte cercata foſſe molto piccola, ſi
prenda l’interuallo del reſto: come nella figu-
ra antecedente; ſe della linea RS ſi deſidera
la parte trenteſima, s’applichi RS all’ interual-
lo 30. 30. & à quell’a pertura ſi prenda l’inter-
uallo 29. 29. & il Compaſſo tagliando 29 par-
ti della linea RS, laſcierà vna trenteſima. Preſo
dipoi l’interuallo 28 28. e queſto applicato al-
la linea RS, laſcierà due trenteſime, e così di
mano in mano. Se bene fatta la prima ope-
ratione, ſe l’interuallo Si è di parti 29, vgua-
le à queſto ſia R e, ſimilmente di parti 29: la
diſtanza i e è di particelle 28: queſta dunque
applicata da S, darà S u parti 28: così u e ſarà
parti27. e perciò queſta applicata da S, darà S @
di parti 27; e cosi dell’altre.