Tartaglia, Niccolo
,
Quesiti et inventioni diverse
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1554
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da la propoſta, che dice. </
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s.002623
">Trouami quattro quantita continue proportionale, che la ſeo
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/>
conda ſia. </
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s.002624
">2. & che la prima, e quarta gionte inſieme ſacciano. </
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s.002625
">10. coſi dico delle al
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tre, ſi che mentreſeti uoluto dimoſtr arui mir acoloſo nell'arte uoſtra con un libraro, ui
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ſeti dimostrato un grande ignorante appreſſo à quelli, che intendono, ne pero per que
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ſto ui eſistimo ignorante, ma troppo proſontuoſo, come ch'era meſſer Zuane da Coi,
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qual penſando di far credere che il ſapeſſe quello, che il non ſapeua, fece credere, che il
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non ſapeſſe quello, che il ſapeua.
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a terza è, che uoi haueti detto al libraro, che ſolta una delle mie queſtioni ſono
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ſolte tutte, la qual coſa è falſißima, & è una ingiuria coperta de dire, che penſando man
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darui. </
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s.002627
">7. questioni ue ne habbia mandato una, ilche arguirebbe in me un gran traſcor
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ſo di mente, e certo s'io fuſſe dell'arte io uorrei deponere. </
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s.002628
">100. ſcudi ſopra queſto paſ
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ſo, cioe che non ſi ponno redurre, ne in una, ne in due, ne in tre queſtioni, & pur quando
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li uoleſti mettere, to non li rifiutaria, et ueniro à Venetia à posta, e daro ſicurta de ban
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co qua de accettare, ſe uoi uoleti uenir qua, ouer datila uoi la in Venetia ch'io ueniro,
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ne per queſto fo la profeßione, penſati che fareti con quelli, che la fanno.
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a quarta è uno errore troppo manifeſto nel uoſtro libro, detto ſcientia nuoua de
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artegliarie, nel qual uoleti alla quinta propoſitione del primo, che niuno corpo egual
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mente graue poßi and are per alcuno ſpacio di tempo, ouer di luoco di moto naturale,
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& uiolente inſieme miſto, la quale è falſißima, & contra ogni ragione, & iſperientia
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naturale. </
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s.002630
">Il uoſtro fondamento con che lo prouati è piu ſtorno aſſai, che non è la riſpo
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/>
sta, che haueti data al libraro, non ſapeti uoi che il non è inconueniente nel diſcendere
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una coſa ſi moua piu uelocemente, & nel procedere uadi piu tardo, ſi come uedemo nel
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la iſpertentia nel trare d'una pietra, la quale, come piu deſcende, piu uiene ueloce à ter
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ra, e pur procedendo ua piu tardo, dalla qual concluſione faceti naſcere altre ragioni,
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molto strane in detto libro, ſi che penſati bene, che gli huomini da bene non ſono al ri
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prendere ſi facili. </
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s.002631
">Ch'io ue ho hauuto per iſcuſato in uolerui riprendere, perche trat
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tando de artegliaria, ch'era poco uoſtro meſtiero, ue ſiti pero ingegnato di dire qual
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che bella coſa, ma accio non penſati, che ſia ſimile à uoi, & à meſſer Zuan Colle ui man
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do due queſtioni con le ſue ſolutioni, ma le ſolutioni ſaranno ſeparate dalle queſtioni, &
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il meſſo le portara ſeco, & ſe uoi non le ſapreti ſoluere lui ue dara ſubito hauendola,
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pero ſieco à una, à una, accio non crediate l'habbia mandate per impararle, & non
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per donaruele, ma ritorra prima le uoſtre in drieto, accio non gli daſeſti intendere ha
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uerle ſolte, & non le haueſti.
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ltra di cio dignareteui di mandarme le propoſte fatte per uoi à maeſtro Antonio
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maria Fior, & ſe non uoleti mandar le ſolutioni, tenetile per uoi, poi che ne ſeti coſi ca
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restioſo, & ſe il ui piace riceuendo le ſolutioni delle dette mie questioni, ſenza che uoi
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le ſappiati ſoluere, dapoi che ſeti chiaro le mie ſette queſtioni eſſer diuerſe, mandar
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mene la ſolutione di qualche una di loro mi fareti ſingolarißimo appiacer, piu per la
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/>
amicitia, & per conoſcere il uostro grande ingegno, che per altro.
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a prima questione feme de. </
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s.002634
">10. quattro quantita continue proportionale, che li
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/>
loro quadrati gionti inſieme facciano. </
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s.002635
">60. una ſimile pone Frate Luca, ma non
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/>
la ſolue.
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