Cavalieri, Buonaventura, Lo specchio ustorio overo trattato delle settioni coniche, et alcuni loro mirabili effetti intorno al lume, caldo, freddo, suono, e moto ancora

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232212Delle Settioni farò come, Φ D, (ſuppoſto che il punto, Φ, ſia
ritrouato, come ſopra) à, D B, metà del lato
traſuerſo dell’Iperbola equilatera, il cui foco
è il punto, Φ, ouero vniuerſalmente, ſenza ha-
uere à riguardare ad altra Iperbola, farò co-
me l’ecceſſo del diametro di qual ſi voglia
quadrato alla ſua coſta, così la data diſtanza,
E D, ad vna quarta linea, che ſarà la metà del
lato traſuerſo, o retto, della noſtra Iperbola
equilatera, che haurà per foco il punto, E, e
l’iſteſſa ſarà ſemidiametro del cerchio da de-
ſcriue@ſi, dal quale cauando l’Iperbola equi-
latera nel modo, che dal cerchio, D P G, s’è
dedotta la, D R I, queſta haurà per ſuo foco
(interiore intendo ſempre) il punto, E, poi-
che la diſtanza di, E, foco dal centro della
detta Iperbola alla metà del lato traſuerſo ha-
urà l’iſteſſa proportione, che hà il diametro
alla coſta, e perciò conforme à quel, che ſi è
detto di ſopra, il punto, E, ſarà pur foco della
detta Iperbola equilatera.
Sin’hora dunque
ſappiamo deſcriuere il cerchio, la Parabola,
e l’Iperbola equilatera, mediante la traslatio-
ne delle dette linee verticali, che habbino il
lor foco diſtante dalla cima, quanto à noi

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