Casati, Paolo, Fabrica, et uso del compasso di proportione, dove insegna à gli artefici il modo di fare in esso le necessarie divisioni, e con varij problemi ...
page |< < (210) of 279 > >|
    <echo version="1.0RC">
      <text xml:lang="it" type="free">
        <div xml:id="echoid-div127" type="section" level="1" n="68">
          <pb o="210" file="0228" n="232" rhead="CAPO VIII."/>
          <p>
            <s xml:id="echoid-s4014" xml:space="preserve">Col medeſimo metodo approuarei, che nella ſteſſa
              <lb/>
            linea ſi ſegnaſf
              <unsure/>
            e il Diametro del circolo vguale all’iſteſſo
              <lb/>
            triangolo, la cui area è di parti 433012 quadrate. </s>
            <s xml:id="echoid-s4015" xml:space="preserve">Perche
              <lb/>
            il circolo è vguale al triangolo rettangolo fatto dal ſemidia-
              <lb/>
            metro, edalla circonferenza, e perciò vguale al Rettangolo
              <lb/>
            ſotto il ſemidiametro, ela ſemicirconſerenza, onde queſti la-
              <lb/>
            ti hanno la proportione medeſima del diametro alla circon-
              <lb/>
            ferenza, cioè di 113 à 355; </s>
            <s xml:id="echoid-s4016" xml:space="preserve">perciò moltiplicato 355 per
              <lb/>
            113 l’area del circolo ſarà 40115. </s>
            <s xml:id="echoid-s4017" xml:space="preserve">Siche habbiamo due aree
              <lb/>
            di circoli, vna di 40115, l’altra di 433012; </s>
            <s xml:id="echoid-s4018" xml:space="preserve">e perche ſono i
              <lb/>
            circoli comei quadrati del diametro, prendaſi il quadrato del
              <lb/>
            diametro 226, cioè 51076, e facciaſi, come il circolo 40115
              <lb/>
            al circolo 433012, così il quadrato 51076 al quadro 5513-
              <lb/>
            28: </s>
            <s xml:id="echoid-s4019" xml:space="preserve">la cui radice quadrata 742 + è la quantità del diame-
              <lb/>
            tro del circolo, che dourà prenderſi dal punto A, e verrà à
              <lb/>
            cadere tra’l quadrato, & </s>
            <s xml:id="echoid-s4020" xml:space="preserve">il Triangolo, e ſi potrà ſegnare ò
              <lb/>
            con la figura circolare Θ, ouero con le lettere Dia; </s>
            <s xml:id="echoid-s4021" xml:space="preserve">acciò s’in-
              <lb/>
            tenda quello eſſer il diametro del circolo, la cui area è di parti
              <lb/>
            433012, vguale al Triangolo equilatero, li cui lati f
              <unsure/>
            ono
              <lb/>
            vguali alla linea AN di parti 1000. </s>
            <s xml:id="echoid-s4022" xml:space="preserve">Così con vna tal diui-
              <lb/>
            ſione ſegnata per il circolo, ſi potrà immediatamente quadra-
              <lb/>
            re il circolo, eſſendoui il quadrato vguale al dato Triangolo,
              <lb/>
            al qual è vguale il Circolo del diametro notato.</s>
            <s xml:id="echoid-s4023" xml:space="preserve"/>
          </p>
          <p>
            <s xml:id="echoid-s4024" xml:space="preserve">Quindi è manifeſto, che dato qualunque lato di triangolo,
              <lb/>
            à cui ſi deſidera altra figura regolare vguale, gl’interualli dell’
              <lb/>
            apertura dello Stromento ſaranno nella ſteſſa proportione, in
              <lb/>
            cui ſono diuiſi i lati dello ſteſſo Stromento, come più volte di
              <lb/>
            ſopra s’è detto.</s>
            <s xml:id="echoid-s4025" xml:space="preserve"/>
          </p>
        </div>
      </text>
    </echo>