Gallaccini, Teofilo
,
Trattato sopra gli errori degli architetti
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1 - 30
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151 - 180
181 - 210
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OSSERVAZIONI SOPRA GLI ERRORI
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preserve
">Del ſuperfluo uſo dei piediſtalli replicati, come ſono i preſenti, e molti altri
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lb
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praticati parimente negli Altari.</
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">
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">1. </
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">Quello dell’ Altare di S. </
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">Girolamo in S. </
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">Salvatore.</
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">2. </
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">Nell’ Altar maggiore dellaChieſa di S. </
s
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">Lorenzo.</
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">3. </
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echoid-s4010
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">Nell’ Altar maggiore dellaChieſa de’Geſuiti.</
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">4. </
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">Nell’ Altar del Criſto nella Chieſa dei Frari.</
s
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p
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preserve
">Gioverà l’avvertire l’abuſo introdotto del porre i piediſtalli replicati negli Altari,
<
lb
/>
e queſti col fine di ſollevare con maeſtà le colonne, perchè facciano maggior com-
<
lb
/>
parſa. </
s
>
<
s
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preserve
">Veramente il vederſi praticare nell’ Architettura sì fatti diſordini fa toccar con
<
lb
/>
mano la ſcarſa cognizione di certi Architetti, che forzano, per così eſprimermi, il
<
lb
/>
ragionevole dell’ Architettura, la quale ha aſſegnato ad ogni Ordine i ſuoi piediſtal-
<
lb
/>
li con proprietà, e miſura, affinchè ſi uſino ſecondo il dover loro: </
s
>
<
s
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echoid-s4017
"
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="
preserve
">ma, come ſi ve-
<
lb
/>
de, i preſenti così replicati l’uno ſopra l’ altro certamente non fanno perfetta com-
<
lb
/>
parſa. </
s
>
<
s
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echoid-s4018
"
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="
preserve
">Da quando in qua gli uomini portano più d’ una ſcarpa nel medeſimo pie-
<
lb
/>
de, baſtando pel comodo, e per la dicevolezza una ſola? </
s
>
<
s
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echoid-s4019
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preserve
">Se alcuno ne portaſſe due,
<
lb
/>
ridicolo, e fuor di ſenno verrebbe ſenza dubbio giudicato da tutti. </
s
>
<
s
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"
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="
preserve
">Se dunque è ve-
<
lb
/>
ro, che il piediſtallo ſia la ſcarpa della colonna, e la baſe il piede, ſarà coſa ridi-
<
lb
/>
cola il replicarlo. </
s
>
<
s
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preserve
">Se poi per dar più riſalto vi biſognaſſe altezza maggiore, ſi val-
<
lb
/>
ga l’ Arteſice di ciò, che permette l’ Architettura, ed è appunto l’ ottimo ripiego d’
<
lb
/>
un oneſto baſamento ornato con riquadrature, e con altro; </
s
>
<
s
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echoid-s4022
"
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="
preserve
">come altresì d’un rego-
<
lb
/>
lone, o Zoccolo nel baſſo, ma ſenza veruna cornice di cimacia, o baſe; </
s
>
<
s
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="
preserve
">e in tal
<
lb
/>
caſo queſto adornerà con grazia, nè ſarà mai piediſtallo replicato, ma grazioſo alza-
<
lb
/>
mento per giungere alla ſtabilita altezza, laſciando così da parte il diſordine dei
<
lb
/>
replicati piediſtalli, due, o tre col zoccolo, formando ſolaretti, e giocolini, che nul-
<
lb
/>
la hanno di nobile, e di grandioſo. </
s
>
<
s
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="
preserve
">In oltre ſi può ancora dire, che ſe lecito foſſe
<
lb
/>
un tale abuſo, ſi potrebbe anche introdurre l’ altro, replicando le cornici una ſopra
<
lb
/>
l’ altra per alzarſi di più ſopra la ſteſſa colonna: </
s
>
<
s
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preserve
">ma ognuno a ciò potrebbe riſpon-
<
lb
/>
der ſubito, che ciò non va bene, mentre ſarebbe lo ſteſſo, che porre due cappelli
<
lb
/>
ſopra la teſta d’ una ſola perſona. </
s
>
<
s
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preserve
">Lo ſteſſo per appunto dee dirſi dei piediſtalli,
<
lb
/>
cioè, convenirſi un ſolo, ed il ſuo proprio, ad ogni colonna, e non più. </
s
>
<
s
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">Così dee
<
lb
/>
farſi, per conſervare il bello, e proporzionato modo d’ uſar le parti della ſoda e ge-
<
lb
/>
nuina Architettura. </
s
>
<
s
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preserve
">Conferma quanto io eſpongo Bernardo Antonio Vittone nel ſuo
<
lb
/>
Libro d’Architettura Civile alla pagina 274.</
s
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">E’ altresì da avvertire di non incorrere in certo abuſo introdotto da alcuni d’ im-
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lb
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piegare più d’ un piediſtallo ſotto una ſteſſa colonna; </
s
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">come ſi vede in molti luoghi,
<
lb
/>
e ſingolarmente negli Altari; </
s
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preserve
">avvegnachè ad un Ordine non poſſa convenire più d’
<
lb
/>
un piediſtallo; </
s
>
<
s
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echoid-s4033
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preserve
">e tanto perde queſto della ſoda, e nobile ſua apparenza, quanto per
<
lb
/>
dar luogo a tale ecceſſo ſi toglie del ſuo alla colonna, che perciò forz’ è, che di-
<
lb
/>
venga debole d’ aſpetto, e compariſca meſchina. </
s
>
<
s
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echoid-s4034
"
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="
preserve
">Converrà adunque, qualora il caſo
<
lb
/>
richieda una tale duplicazione, diſporre l’ inferiore in forma di ſterobate, o ſottoba-
<
lb
/>
ſamento, rappreſentante col ſuo non interrotto ricorſo un piano ſodo, ed unito, ſu
<
lb
/>
cui compariſca d’ appoggiare, come ſopra un piano naturale, quell’Ordine, che vi
<
lb
/>
verrà innalzato ſopra.</
s
>
<
s
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echoid-s4035
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echo
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