Vitruvius, L' Architettura generale di Vitruvio : ridotta in compendio

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234188ARCHITETTURA ferenti, ſecondo la proporzione
della groſſezza de’ Cannoni.
Per
condur queſti Cannoni ſe gli da-
va quel pendio, ch’ era neceſſa-
rio;
e quando vi s’ incontrava
una qualche valle nel cammino
loro, ella veniva livellata e pa-
reggiata, con apparecchiarvi di
ſotto una Muratura.
Se però le
valli erano molto lunghe, ſi fa-
ceano diſcendere i corſi dei Can-
noni in luogo chino, per poi far-
li di nuovo riſalire.
Faceano an-
cora gli Antichi di ſpazio in iſpa-
zio alcuni ſpiragli, per cui far
ſortire i venti;
e de’ caſtelli o
conſerve per conoſcere più facil-
mente ſe i Cannoni abbiano fat-
to danno, e potervi rimediare in
qualſivéglia ſito.
I Cannoni di terra cotta era-
11Con
Canno-
ni di
terra
cotta.
no groſſi due dita, e ſmuſſati da
una parte, acciocchè uno poteſſe
entrare nell’ altro.
Dipoi le im-
boccature di que’ Cannoni ſi ot-
turavano con calce viva

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