234LIBRO
ciando dalla prima ſtatione fino al liuello, &
dal liuello al-
la ſeconda ſtatione; & ſeguitando l’ordine di mano in ma
no infino doue ſi vuol condur l’acqua, oſſeruando l’ordi-
ne di ſopra. Si è detto aſſai del liuellare dell’acque; hora
ſi dirà dell’ordine che ſi deetener intorno del vẽdere, ouer
comprare qualche parte d’acqua, del fabricarle bocche, &
i loro vaſi.
la ſeconda ſtatione; & ſeguitando l’ordine di mano in ma
no infino doue ſi vuol condur l’acqua, oſſeruando l’ordi-
ne di ſopra. Si è detto aſſai del liuellare dell’acque; hora
ſi dirà dell’ordine che ſi deetener intorno del vẽdere, ouer
comprare qualche parte d’acqua, del fabricarle bocche, &
i loro vaſi.
COME SI FABRICANO LE BOCCHE,
&i vaſi delle acque, quando ſi eſtraggon da i vaſi
maeſtrali, ò ſeriole; per venderle, ò
comprarle, à ragion di qua-
dretto, ò rota.
&i vaſi delle acque, quando ſi eſtraggon da i vaſi
maeſtrali, ò ſeriole; per venderle, ò
comprarle, à ragion di qua-
dretto, ò rota.
Perche ſogliono la piu parte delle ſeriole maeſtrali,
lequali ò ſono cauate da groſsi fiumi, ò ſono generate dal
le vnioni di diuerſe ſortiue, eſſer diuiſe ò vendute da chi le
conducano, à chi vn quadretto, ò rota, ch’è l’iſteſſo, & à
chi due, & coſi diſcorrendo, ſecondo la volontà di diſpen
ſatori, ò venditori; però m’è parſo di darne alcuna regola
(fra tanto che ſi darà in luce vn’opra, nella quale ſi tratterà,
del condurre, diuidere, vendere, & differenze, col leuar
quelle ſi per forza di antichi, come di nuoui inſtrumenti)
& maſsime quello che ſi vſa nel territorio Breſciano, ò che
ſi è vſato fin ad hora, da periti conduttieri, compartitori,
o venditori d’acque; però cominciando, & proponendo
che ſi voglia cauare una rota, ouer vn quadretto, d’alcuna
delle maeſtrali ſeriole, lequali ſogliono per il meno eſſere
per larghezza di bracc. 6, in 8, & nel cui vaſo, & per la piu
parte è l’acqua alta un braccio, cioè onc. 12; Fabricaraſsi
una bocca alla riua della maeſtrale ſeriola, ſecondo la diſpo
ſition del vaſo, che ſi vuol fare; percioche ſe la ſeriola ca
minerà (come quaſi ſogliono tutte) ò dal Ponente in Le-
uante, ò d’Aquilone almezo dì, conſi il vaſo del
lequali ò ſono cauate da groſsi fiumi, ò ſono generate dal
le vnioni di diuerſe ſortiue, eſſer diuiſe ò vendute da chi le
conducano, à chi vn quadretto, ò rota, ch’è l’iſteſſo, & à
chi due, & coſi diſcorrendo, ſecondo la volontà di diſpen
ſatori, ò venditori; però m’è parſo di darne alcuna regola
(fra tanto che ſi darà in luce vn’opra, nella quale ſi tratterà,
del condurre, diuidere, vendere, & differenze, col leuar
quelle ſi per forza di antichi, come di nuoui inſtrumenti)
& maſsime quello che ſi vſa nel territorio Breſciano, ò che
ſi è vſato fin ad hora, da periti conduttieri, compartitori,
o venditori d’acque; però cominciando, & proponendo
che ſi voglia cauare una rota, ouer vn quadretto, d’alcuna
delle maeſtrali ſeriole, lequali ſogliono per il meno eſſere
per larghezza di bracc. 6, in 8, & nel cui vaſo, & per la piu
parte è l’acqua alta un braccio, cioè onc. 12; Fabricaraſsi
una bocca alla riua della maeſtrale ſeriola, ſecondo la diſpo
ſition del vaſo, che ſi vuol fare; percioche ſe la ſeriola ca
minerà (come quaſi ſogliono tutte) ò dal Ponente in Le-
uante, ò d’Aquilone almezo dì, conſi il vaſo del