Cataneo, Girolamo, Opera del misurare di M. Girolamo Cataneo Novarese libri II : nel primo s'insegna a misurar, e partir' i campi ; nel secondo a misurar le muraglie, imbottar grani, vini, fieni, e strami ; col liuellar l' acque, & altre cose 'necessarie a gli agrimensori

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23555SECONDO. ò più miſura, è forza (ſe non ui è altro oſtaculo) caminare
ſimilmente dietro il vaſo maeſtrale, quanto capiſca la miſu
ra di cauezzi 150, come ſi dirà da qui inanzi.
Però come è detto, fabricaraſsi il vaſo A K; diſtante dal-
la maeſtrale ſeriola almeno per vn cauezzo, largo on-
cie 12, &
piu, e meno, ſecõdo la proportione dell’acqua,
che ſi vuol condurre, ma ſe ſi vorrà cauare due quadretti,
ſia fatto largo due braccia, &
ſe ſi cauerà tre quadretti, ſi
farà largo braccia tre;
& coſi ſeguitando la larghezza, ſe-
condo la quantità de’quadretti che ſi caueranno.
Il fondo
di queſto vaſo nel luogo, cioè nella ſoglia B, ſarà a liuello
al fondo della ſeriola maeſtrale nel punto T, &
M, Nel fon-
do B, poneraſsi vna ſoglia di pietra larga, almeno on 6, con
le ſue ſponde, lequali ſieno dell’iſteſſa larghezza;
ma ben
ſieno tanto lunghe ch’un braccio oltra la ſoglia penetri ſot
to terra;
& vn braccio, & mezzo ſia ſopra la ſoglia. lequali
ſoglia &
ſponde ſono coſi come moſtra la ſoglia N, & le
ſponde o,
104[Figure 104]

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