DelMonte, Guidubaldo, Le mechaniche

Table of figures

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[Figure 231]
[Figure 232]
[Figure 233]
[Figure 234]
[Figure 235]
[Figure 236]
[Figure 237]
[Figure 238]
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1
Dopo queſte coſe egli è da conſiderare, quali ſiano quelle coſe, lequali fanno sì, che più
ageuolmente alcuna coſa ſi moua, ouero ſi ſenda, lequali ſono due.
Primieramente quel che opera in modo, che alcuna coſa più
ageuolmente ſia feſſa.
ilche più appartiene etiandio alla eſ­
ſenza del cuneo, è l'angolo poſto alla cima del cuneo: pero che
quanto minore è l'angolo, tanto più ageuolmente moue, &
fende.
Siano due cunei ABC DEF, & l'angolo ABC poſto alla cima ſia minore dell'an
golo DEF.
Dico che alcuna coſa più ageuolmente ſi moue, ò fende dal cuneo
ABC, che da DEF.
Diuidanſi AC DF in due parti eguali ne'punti GH;
& ſiano congiunte BG & EH.
Hor
percioche le parti di quello, che ſi fen
de dal cuneo ABC ſi mouono ſopra
il piano inchinato all'orizonte, la cui
inclinatione è GBA; & quelle che
dal cuneo DEF ſi mouono ſopra il
piano inchinato all'orizonte, la cui
inclinatione è HED, & l'angolo
GBA è minore dell'angolo HED;
per eſſere GBA minore di DEF:
& per la nona di Pappo dell'ottauo
libro delle raccolte matematiche, quel
che ſi moue ſopra il piano AB, ſi mo
uerà più facilmente, & da poſſanza
minore, che ſopra ED.
Quel che ſi
ſende dunque dal cuneo ABC più
214[Figure 214]
ageuolmente, & da poſſanza minore ſi fende, che dal cuneo DEF. ſimilmente
moſtreraſſi, che quanto più acuto ſarà l'angolo poſto alla cima del cuneo, tanto più
ageuolmente moueraſſi, & fenderaſſi alcuna coſa.
che biſognaua moſtrare.

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