Tartaglia, Niccolo, Quesiti et inventioni diverse, 1554

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1queſta opera che fatti imprimere al preſente, ouer in altra anch or che quella li deſſe
fora ſatto mio nome, & che mi faceſſe il proprio inuentore, ui prometto, & giuro di
ſarne ſtampare immediate drio un'altra, laqual non ui ſara molto agrata. M. H.
Non ue dubitati che quello che ui ho promeſſo ue lo attendaro, andati è ſtati ſicuro to­
le, dareti queſta mia lettera al Signor Marcheſe da mia parte. N. Hor ſume arrico
mando. M. H. Andati in bon'hora.
N. Per la fede mia che non uoglio andare altramente à Vigeuene, ancime uoglio
uoltare alla uolta di Venetia, uada la coſa come ſi uoglia.
QVESITO XXXV. FATTO DALLA ECCELLEN­
tia del medeſimo M. Hieronimo Cardano, con una lettera fatta
alli.
9. Aprile. 1539. mandatame in Venetia.
MESSER HIERONIMO. Meſſer Nicolo mio carißimo mi ſono molto
mar auigliato della uoſtra partita coſi al improuiſta ſenza parlare al Signor
Marcheſe qual uenne el ſabbato Santo, & non pote hauer li uoſtri inſtromenti per fin
al marti dapo Paſqua & con grandißima difficulta, pur gli hebbi & li conzai & ge
li appreſentai il medemo martidi de ſera, certo io penſo che falaſti à non farui conoſce
re da ſua eccellentia, perche eglie Principe liber alißimo & grande amatore de uirtu,
& fautore, & hebbe molto à caro li uostri instromenti, & li uolſe intendere, & io li
moſtrai ſucitamente la ſua ualuta, hor queſto baſta potria anchor uenir tempo che ui
giouaria l'eſſere conoſciuto dal S. Marcheſe, anchor ch'io ſo perche cauſa ue ſiti par
tito perche coloro che ui conſigliorono me lo diſſero.
Quanto à l'opera mia penſo ſera fornita la ſettimana che uiene che non li manta
ſaluo che tre fogli à fornirla.
Quanto alla queſtione del uoſtro capitolo di coſa é cubo
equal à numero ui ringratio aſſai che mi daſeſti tal capitolo, & ui faro conoſcere ch'io
non uiſaro ingrato.
Ma pero io confeſſo il mio errore di non hauer hauuto tanto inge
gno che io lo habbia potuto anchora intendere, e pero ui ſupplico per l'amor che mi
portati, & per l'amicitia ch'è tra noi che ſpero durara fin che uiueremo che mi man­
dati ſciolta queſta queſtione.
1. cubo piu. 3. coſe, equal à. 10. & ſpero che mandandome
la ue ne trouareti ſi contento quanto io di hauerla riceuuta non altro Chriſto da mal
ui guardi in Millano alli.
9. Aprile. 1539.
Hieronimo Cardano medico tutto uoſtro.
NICOLO. Honorando meſſer Hieronimo ho riceputa una uoſtra di. 9. Aprile
& ho inteſo il tenor di quella, la cauſa della mia coſi improuiſa et tacita partita da Mi
lano ſenza parlare alla eccellentia del Signor Marcheſe è queſta che quando me par­
eti da Venetia per uenir à Milano io promißi alli mei amici di eſſer qua infalante à
Paſqua & conſider ando che ſe io ſtaſeua niente piu di quello ch'io ſteti à partirme da
Millano egliera forza à reſtar mendace, perche uenendo uia à ſtaffetta hebbi fatica ad
eſſer qua el ſebbo Santo ſi che non incolpati alcun che mi habbia conſigliato.
Circa alla uoſtra opera molto deſidero che laſe forniſca presto, & di uederla, per­
che per fin che non la uedo ſto ſuſpettoſo che quella non mi manchi di ſede, cioe che quel-

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