2521LIBRO PRIMO.
mente al ſito.
Et alcuni ancora che non pare ſi aſpettino al ſito, coſi propiamẽ
te, main gran parte alla regione et ſono queſti. Egli è di neceſsità cõſiderare,
che opera noi ci mettiamo à fare, publica ò priuata, ſacra ò ſecolare, & le altre ſi-
mili, delle quali à luoghi loro diſtintamẽte diremo. Percioche altro luogo, &
altro ſpatio ſi debbe dare al mercato, altro al teatro, & altro al luogo doue figio
115 ca alle braccia, & altro à vno tempio; la onde biſognerà hauere riſpetto, ſecõdo
che ricerca la qualità, & lo vſo di ciaſcuno edificio nel Situarlo, & dargli la for-
ma. Ma perſeguitare, ſi come in queſto luogo cominciamo di parlare general
mente, tratteremo ſolamẽte di quelle coſe, che noi giudicheremo neceſſarie: ſe
2210 prima però raccõteremo alcune coſe delle linee, che faráno molto a propoſito,
ad eſprimere il fatto. Percioche hauẽdo à trattare del diſegno del ſito egli è
cõueniẽte, che noi trattiamo prima di quelle coſe cõ lequali ſi fa detto diſegno.
te, main gran parte alla regione et ſono queſti. Egli è di neceſsità cõſiderare,
che opera noi ci mettiamo à fare, publica ò priuata, ſacra ò ſecolare, & le altre ſi-
mili, delle quali à luoghi loro diſtintamẽte diremo. Percioche altro luogo, &
altro ſpatio ſi debbe dare al mercato, altro al teatro, & altro al luogo doue figio
115 ca alle braccia, & altro à vno tempio; la onde biſognerà hauere riſpetto, ſecõdo
che ricerca la qualità, & lo vſo di ciaſcuno edificio nel Situarlo, & dargli la for-
ma. Ma perſeguitare, ſi come in queſto luogo cominciamo di parlare general
mente, tratteremo ſolamẽte di quelle coſe, che noi giudicheremo neceſſarie: ſe
2210 prima però raccõteremo alcune coſe delle linee, che faráno molto a propoſito,
ad eſprimere il fatto. Percioche hauẽdo à trattare del diſegno del ſito egli è
cõueniẽte, che noi trattiamo prima di quelle coſe cõ lequali ſi fa detto diſegno.
Ogni diſegno adúque ſi fa di linee et di angoli, le linee ſono quello vltimo di
ſegno, che chiude intorno lo intero ſpatio del ſito. La parte della ſuperficie,
ſuggetta à queſto diſegno che è cõtenuta da due linee che ſi toccano l’una l’al-
3315 tra, ſi chiama angolo. Percioche dall’interſecatione di due linee l’una cõ l’altra
ſi fanno quattro angoli. De quali ſe qual ſiè luno, ſarà vguale à vno ꝑ vno à tut
ti tre gli altri, ſi chiamerãno à ſquadra, & quelli che ſarãno minori, ſi chiamerã-
no ſotto ſquadra, & i maggiori, ſopra ſquadra. Le linee ancora, alcune ſono di
ritte, & alcune torte, delle linee a chiocciola, & delle auuolte nõ fa qui meſtiero
4420 cheio raccõti. La linea diritta è vn filo tirato da vn pũto ad uno altro, talmẽte
ch’e’ nõ vi ſe ne poſſa tirare altro minore. La linea torta è vna parte di vn cer-
chio, il cerchio è quel diſegno fatto da lo vno de duoi punti, & girato talmẽte in
la medeſima ſuperficie, che in tutto il ſuo aggiramento, nõ ſia mai ne piu preſſo,
ne piu lontano, da quello immobile del mezo, che e’ ſi fuſſe quãdo e’ cominciò
5525 da prima à girarſeli intorno. Ma a queſte coſe ſi dee aggiugnere, che la linea
torta, la qual noi dicẽmo ch’era parte d’vn cerchio, appreſſo dinoi qui Architet
tori, ꝑ via di ſimilitudine ſi chiamerà arco. Et quella linea che dai duoi pũti del
la linea torta ſi parte, & va diritta, ſi chiamerà ꝑ la medeſima ſimilitudine corda.
Et quella linea che partẽdoſi dal pũto del mezo della corda, & che laſciãdoſi da
6630 ogni lato angoli vguali, andrà inſino all’arco, ſi chiamerà ſaetta. Et quella che
partẽdoſi dal pũto immobile ch’è dẽtro al cerchio, andrà ꝑ inſino alla linea tor
ta del cerchio ſi chiamerà raggio. Et queſto punto immobile che è dentro nel
mezo del cerchio ſi chiama centro. Et quella linea che paſſando per il cẽtro,
toccherà da amendue le bande il giro del cerchio, ſi chiamerà diametro.
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3[Figure 3]8840ſegno, che chiude intorno lo intero ſpatio del ſito. La parte della ſuperficie,
ſuggetta à queſto diſegno che è cõtenuta da due linee che ſi toccano l’una l’al-
3315 tra, ſi chiama angolo. Percioche dall’interſecatione di due linee l’una cõ l’altra
ſi fanno quattro angoli. De quali ſe qual ſiè luno, ſarà vguale à vno ꝑ vno à tut
ti tre gli altri, ſi chiamerãno à ſquadra, & quelli che ſarãno minori, ſi chiamerã-
no ſotto ſquadra, & i maggiori, ſopra ſquadra. Le linee ancora, alcune ſono di
ritte, & alcune torte, delle linee a chiocciola, & delle auuolte nõ fa qui meſtiero
4420 cheio raccõti. La linea diritta è vn filo tirato da vn pũto ad uno altro, talmẽte
ch’e’ nõ vi ſe ne poſſa tirare altro minore. La linea torta è vna parte di vn cer-
chio, il cerchio è quel diſegno fatto da lo vno de duoi punti, & girato talmẽte in
la medeſima ſuperficie, che in tutto il ſuo aggiramento, nõ ſia mai ne piu preſſo,
ne piu lontano, da quello immobile del mezo, che e’ ſi fuſſe quãdo e’ cominciò
5525 da prima à girarſeli intorno. Ma a queſte coſe ſi dee aggiugnere, che la linea
torta, la qual noi dicẽmo ch’era parte d’vn cerchio, appreſſo dinoi qui Architet
tori, ꝑ via di ſimilitudine ſi chiamerà arco. Et quella linea che dai duoi pũti del
la linea torta ſi parte, & va diritta, ſi chiamerà ꝑ la medeſima ſimilitudine corda.
Et quella linea che partẽdoſi dal pũto del mezo della corda, & che laſciãdoſi da
6630 ogni lato angoli vguali, andrà inſino all’arco, ſi chiamerà ſaetta. Et quella che
partẽdoſi dal pũto immobile ch’è dẽtro al cerchio, andrà ꝑ inſino alla linea tor
ta del cerchio ſi chiamerà raggio. Et queſto punto immobile che è dentro nel
mezo del cerchio ſi chiama centro. Et quella linea che paſſando per il cẽtro,
toccherà da amendue le bande il giro del cerchio, ſi chiamerà diametro.