Lorini, Buonaiuto
,
Le fortificationi, old version (312 p.)
,
1609
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of 312
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archimedes
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chap
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031/01/250.jpg
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242
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il ſegnato BC, ſi vede, ilqual ſcudo ſi propone eſſer fermato nella teſta del fuſo di ferro, cioè nel
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centro doue è il vacuo quadro nella ſua groſſezzza, come ſi è moſtrato per il 50, nel diſegno de
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zar l'acqua al Capitolo decimo con la fattura di detto cerchio di ferro dentato, e come anco ſi vede
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in queſto per GB. </
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>In quanto al moto, dico douer dipender dalla lieua KI, & IH, co'due brac
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cia eguali HB, e HC, che per le teſte BC, tirano le due verghe di ferro BF, che vengo
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o
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incaſſate inſieme nella chiaue ſopta al centro A. </
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>E per maggior intelligenza ſi moſtreranno eſſe
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verghe per le due RS, cioè alla parte Q, vanno vnite inſieme con la chiaue XT, andando la t
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ſta T, di ſotto ſopra al centro, ouer teſta di detto fuſo; e nello ſtile R, vanno attaccate le
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delle braccia BF, & appreſſo doue ſi vede vn buco, vanno due cacciatori di ferro, che deuono
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ſpingere e far voltar lo ſcudo, eguale al ſegnato VZ, cioè la parte V, và fermata nel buco fatto nel
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la verga, come ſtà la EF, e la teſta Z, deue del continuo ſtar ſopra al detto cerchio dentato, co
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me ſi vede per le DG. </
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>Si che eſſendo il reſto della chiaue A, nel traue di ſopra con la chiauetta Y,
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meſſa nella parte X, come ſi vede nel detto diſegno al decimo Capitolo per DE; ſi potrà poi far'
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operare con lo ſpingere la teſta K, della lieua sì dalla deſtra, come dalla ſiniſtra, cioè ſe verſo M, la
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teſta anderà in O, e ſpingerà il cacciatore GF, che farà voltar lo ſcudo vrtando ne' denti G, &
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l'altro ED, tornerà in dietro per ripigliar eſſi denti, quando l'altro gli la ſcierà, per far continuar il mo
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to egualmente, conforme alla proportione della velocità, e forza della lieua KO, OH. </
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>Poi al ſe
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condo modo, che ſarà il moto fatto con la maniccia fermata nella teſta del fuſo, ouero aſſe della ruo
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ta, come hanno quelle mole con che ſi airuotano i coltelli, & altri ferri, e nel preſente diſegno ſi vede
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per 352, commeſſo nella teſta del fuſo 34, cioè il 2, ſarà la preſa della maniccia, laqual ſarà
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fatta voltare da due lieue 2 18 22, el'altra 28 12; lequali lieue verranno ſempre con la loro po
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tenza ad accompagnare il moto circolare di detta maniccia, che è quello che ſi và ricercando, atteſo
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che doue vna lieua manca, l'altra ſuppliſce, formando vn quadro nel far la loro forza nel tirare innan
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zi, & indietro ciaſcuna delle due parti nel voltare lo ſcudo 64, che ſi propone ſia dentato di fuori
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nella ſua circonferenza, acciò ne poſſa ſeruire per molini, come s'è moſtrato, & ancora
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abbr
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hauēdo
">hauendo</
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i ſuoi
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denti di ſotto ne ſeruirà per eccellenza a fare vn'edificio d'vna ſega da legname, ò altro. </
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>Circa la ſua
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potenza, già che ſi è trattato tante volte della proportione di queſte lieue,
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nō
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occorre replicare altro,
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ſe non che ſarà conforme oue verrà ad eſſer ſituata eſſa potenza nella lieua 11 12, cioè in 15, e 16,
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vedendoſi la proportione de'ſemicircoli, doue ſi potrà accreſcere, & ſminuire eſſa poſſanza; potendo
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la velocità eſſer ſempre l'iſteſſa, che ſarà la maggiore da poterſi fare, e maſſime con l'aiuto della vo
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lante, che ſi propone vi ſia da baſſo, come nel precedente diſegno ſi può vedere. </
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>PONTE DA FARSI CON LEBARCHE PER PASSARE VN FIVME.</
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>CAP. XXV.</
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>L'ORDINE buono del fabricare i ponti di legname ſopra i fiumi, deue eſſere mol
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to ſtimato, poi che dalla ſtabilità, e fortezza di quelli ne dipende il commodo da paſ
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ſar gli eſſerciti con tutti que' preparamenti, e munitioni ad eſſi neceſſarij; ſi come al
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l'oppoſito eſſendo fatti ruinoſi, ne può dipendere la perdita del tutto; e però tal'o
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pera deue eſſere con molta diligenza prima conſiderata, con l'antiuedere i diſordi
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ni che poſſono occorrere, sì per la natura del fondo, e corſo dell'acque del fiume, come anco
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delle commodità del ſito, e qualità de'legnami da potere operare, e maſſime con quella preſtez
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za che ſi ricerca nel ridur l'opera compita. </
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>E prima proporremo di douer fabricare il ſeguente pon
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te, e di hauer quella commodità di barche, che farà biſogno, lequali ſieno condotte con l'eſſercito
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ſopra le carrette, come per la ſegnata N, ſi vede, & ancora di quella quantità di tauoloni groſſi
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da farui ſopra il piano della ſtrada, oue ſi douerà caminare; e prima ſi deue fare elettione del ſito, e
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fuggir l'eſtreme larghezze, & ancora la molta profondità dell'acque con la ſua velocità, e maſſime
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douendoſi fabricare eſſo ponte, co'pali fitti ſopra al letto del fiume, ſi come è neceſſario fare per
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più cagioni. </
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>E trouato il ſito, doue ſia anco alle due riue la commodità de gli alberi da fermaruiſi
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i ſoſtegni, cioè le legature del ponte, prima ſi piglierà giuſtamente la miſura della larghezza di eſſo
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fiume,
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accommodãdo
">accommodando</
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poi tante barche inſieme per lunghezza della riua contro al corſo delle acque,
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per quanto ſarà la detta larghezza. </
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>E perche queſte barche non ſi doueriano toccar l'vna con l'altra,
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acciò che le acque nel paſſare non ci veniſſero a contraſtare, etanto più menando il ſiume a f
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archimedes
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