Cambiagi, Gaetano, Guida al forestiero per osservare con metodo le rarità e bellezze della città di Firenze, 1790

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              lato alla quale è la Cappella degli Orlandini,
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              nella volta della quale il Volterrano maravi-
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              glioſamente rappreſentò il Ratto di Elia, con
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              belliſſime figure, tramezzate da ſtucchi dorati;
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              La Tavola dell'Altare della Madonna è del
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              Biliverti.</s>
              <s id="id2742822"> Ragguardevoli ancora ſono le due
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              Tavole, che appreſſo ſeguono, quella di Santa
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              Maria Maddalena de' Pazzi di mano d'Onorio
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              Marinari, e l'altra di San Franceſco e Sacra
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              Famiglia dipinta da Matteo Roſſelli, ſopra le
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              quali Vincenzio Meucci dipinſe li due sfondi
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              che vi ſi veggono.</s>
              <s id="id2742849"> Degna di grande ſtima è
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              la Tavola del Paſſignano, ove ha rappreſen-
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              tata la venuta dello Spirito Santo.</s>
              <s id="id2742860"> Una ſin-
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              golar memoria era già in queſta Chieſa, oggi
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              perita, cioè il Monumento ſtato fatto a Sal-
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              vino di Armato degli Armati nel 1317, collo
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              ſpecitico titolo d'inventore degli Occhiali. </s>
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              <s id="id1614897">Nel Chioſtro del Convento ſi vede in un can-
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              to, una delle quattro Colonne che reggevano
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              il Sepolcro di Ser Brunetto Latini maeſtro di
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              Dante, la quale ha l'Iſcrizione che lo di-
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              moſtra chiaramente.</s>
              <s id="id2742899"> Preſſo queſta Chieſa vi è il</s>
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              <s id="id2742919">PALAZZO, già de' Gondi, paſſato dipoi ne'
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              Corſini Orlandini, ed oggi nella Famiglia del
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              Beccuto Orlandini, ſtato modernamente ac-
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              <s id="id2742940"> Per di dentro è così nobilmente
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