Lorini, Buonaiuto , Le fortificationi, old version (312 p.), 1609

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1fermare eſſa corda ſopra al volto di cia ſcun ſuo cantone doue va pregata, e fermata con laffetta di
frro ſegnata Q, laquale con le due punte va fitta nella ſtaggia, ſi che nella rotondita della teſta
per di dentro venga a reſtar ſerrata la groſſezza della corda che douerà eſſere al più mez'oncia, come
per NO, ſi vede, & eſſendo poi l'altro pezzo da vno ſcalino all'altro per il mezo della ſua lunghezza
IL, beniſſimo tirata, ſi hauera formata la ſcala propolta, douendoſi ancora fortificare le dette taggie
dalla parte di ſotto, che douerà eſſer quella da poſare verſo la muraglia con la corda AB, e CD,
beniſſimo tirata, come s'è detto, & ancora nel mezo G, alzata con vn cugnio di legno, che eſſendo
la ſcala ritta, e carica di huomini nel piegarſi debba eſſa corda riceuere il peſo, & aſſicurare la lun­
gheza di eſſi ſuoi legni, come s'è propoſto.
SCALA SECRETA
CAP. XXIX.
Sara la preſente Scala molto commoda da portare, & ancora nel tenerla occulta
ſenza eſſer conoſciuta per ſcala, ſtando però ſerrata, come ſtà la EF, eguale alla
AB, ma ſeruirà per ſalirci poca gente.
In quanto alla ſua fattura già ſi vede eſſer'vn
pezzo di legno di abete, ò d'altra ſorte buono, e tondo egualmente ſegato per il me­
zo della ſua lunghezza, e di dentro incauato a tutte due le parti, ſi che poſſan'in det­
ta cauatura, ò canali entrarci tutti i ſuoi ſcalini, i quali ſi fermano con le ſue chiauette
di ferro per teſta, che deuono paſſare la groſſezza di detta rotendità, benche la teſta de gli ſcalini de­
ue eſſer fortificata con vn cerchietto di ferro, ſe già da ciaſcuna di eſſe ſue teſte non ſi voleſſe mette­
re la ſtaffa di ferro ſegnata IG, cioè nella parte IH, entra la teſta dello ſcalino eſſendo confitto
195[Figure 195]
dall'altra L, & il pezzo apuntito G, entri per la groſſezza del legno nel fondo del canale, pie­
gandolo poi di fuora, ſi che reſti la ſnodatura H, libera per far'aprire, e ſerrare la ſcala, come ſi
vorrà.
Potendoſi fare ancora i detti ſcalini di ferro ſottili con la detta ſnodatura H, da ciaſcuna
teſta, che ſaria più gagliarda, e commoda.
SCALEO.
CAP. XXX.
QVESTA ſorte di ſcala vien commoda, ma non tanto ſicura, quando biſogneria,
ſe però non ſi faceſſero i ſuoi ſcalini di legno tanto groſſi e gagliardi, che baſtaſſino
a ſoſtentare il peſo, ma per eſſere facile il fabricarla e portarla, non ſarà ſe non di ſer­
uitio il ſuo vſo, pur che la ſua lunghezza CD, ſia fatta di buon legname, e la ſua
gruccia da baſſo EF, che gli deue ſeruire per piedi, ſia gagliarda, acciò non ſi poſſa
voltare dalle bande la ſcala nel ſalirci ſopra, ſi come ſenza eſſa farebbe, e per tal cau­
ſa anco dalla teſta D, ſe ne potrà fare vn'altra ſeconda per maggiore fermezza.
E con queſto dare-

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