Vitruvius, L' Architettura generale di Vitruvio : ridotta in compendio

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255209DI VITRUVIO. fermati con cavicchie di ferro, le
quali ad un tratto levavanſi con
un colpo di martello, quando
eraſi al punto di fare la ſcarica-
tura.
Aveavi un rotolo, che paſ-
ſava a traverſo di un’ orecchione,
per mezzo di cui ſi alzava o ſi
abbaſſava il capo d’uno degli al-
beri dalla parte da baſſo per au-
mentare, o per iſminuire la ſua
tenſione, ſecondo che il maſtro
della Macchina lo giudicava ne-
ceſſario dal ſuono della corda
che tirava queſt’ alberi, i qua-
li doveano far rendere un ſuo-
no medeſimo, quando erano te-
ſi ugualmente.
Veggaſi la Tavo-
la XII.
Le Balliſte ſi tendevano nella
113. Pie-
tre.
maniera medeſima, che le Ca-
tapulte;
ma in luogo di Gia-
velotti eſſe ſcagliavano groſſe pie-
tre.
I Brulotti erano Macchine che
22Lib. 10.
@. 22.
334.Dardi
accefi.

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