1loro operazioni. Rimarrebbe, a condurre il nostro primo proposito ad effetto,
di raccogliere quegli altri teoremi di Geometria, i quali occorsero alla mente
di Galileo, nell'atto di dimostrare le proposizioni attinenti alle varie proprietà
dei moti: proposizioni, che, rimaste indietro nei manoscritti e fuor di luogo
nell'opera dei dialoghi stampati, si volevano dall'Autore stesso ridurre tutte
insieme in questo dialogo novissimo, incominciato, in mezzo alle tenebre este
riori, a dettare al Viviani.
di raccogliere quegli altri teoremi di Geometria, i quali occorsero alla mente
di Galileo, nell'atto di dimostrare le proposizioni attinenti alle varie proprietà
dei moti: proposizioni, che, rimaste indietro nei manoscritti e fuor di luogo
nell'opera dei dialoghi stampati, si volevano dall'Autore stesso ridurre tutte
insieme in questo dialogo novissimo, incominciato, in mezzo alle tenebre este
riori, a dettare al Viviani.
Sembrerebbe si potesse congetturare dai fatti, in questa nostra Storia
più volte notati, che non fu una tal dettatura nè ordinata nè continua: ma
si dialogizzava uno o altro soggetto a parte, come ne veniva l'occasione e il
tempo, con intenzione d'intessere tutte insieme quelle parti nel tutto, rima
nendo solo a farne le facili attaccature. Per conferma di che soggiungeremo
qui, prima di passare a raccogliere i promessi teoremi geometrici, una delle
dette parti dialogizzate, nelle quali, in modo che, rispetto agl'insegnamenti
degli altri Autori e del medesimo Galileo nelle opere stampate, si direbbe
nuovo; s'applica la Geometria elementare ad alcune curiose insieme, e utili
operazioni della Geodesia:
più volte notati, che non fu una tal dettatura nè ordinata nè continua: ma
si dialogizzava uno o altro soggetto a parte, come ne veniva l'occasione e il
tempo, con intenzione d'intessere tutte insieme quelle parti nel tutto, rima
nendo solo a farne le facili attaccature. Per conferma di che soggiungeremo
qui, prima di passare a raccogliere i promessi teoremi geometrici, una delle
dette parti dialogizzate, nelle quali, in modo che, rispetto agl'insegnamenti
degli altri Autori e del medesimo Galileo nelle opere stampate, si direbbe
nuovo; s'applica la Geometria elementare ad alcune curiose insieme, e utili
operazioni della Geodesia:
“ SALVIATI. — Ha il nostro Accademico in questi fogli insegnato anche
il modo di misurar con la vista. ”
il modo di misurar con la vista. ”
“ SIMPLICIO. — Ma cotesto stesso l'avevano insegnato, ne'loro libri,
tanti altri Matematici, prima di lui. ”
tanti altri Matematici, prima di lui. ”
“ SALVIATI. — Voi dite il vero, signor Simplicio: e bench'io vi debba
concedere che il nostro Amico non abbia intorno a ciò insegnato nulla di
nuovo nella sostanza, ha nonostante il merito della novità, quanto ai modi,
i quali, se son più facili e più spediti degli altri, sono anche insieme di mi
nore spesa, e di minore incomodo nel praticarli. Ditemi: basta forse la sem
plice vista, per questa maniera di operazioni? ”
concedere che il nostro Amico non abbia intorno a ciò insegnato nulla di
nuovo nella sostanza, ha nonostante il merito della novità, quanto ai modi,
i quali, se son più facili e più spediti degli altri, sono anche insieme di mi
nore spesa, e di minore incomodo nel praticarli. Ditemi: basta forse la sem
plice vista, per questa maniera di operazioni? ”
“ SIMPLICIO. — No, ma vi si richiedono i necessari strumenti, come
sarebbero quadranti e diottre e traguardi, i quali vogliono esser fatti con
gran precisione dalle mani degli artefici più periti. ”
sarebbero quadranti e diottre e traguardi, i quali vogliono esser fatti con
gran precisione dalle mani degli artefici più periti. ”
“ SALVIATI. — Ora io vi dico che il nuovo modo dispensa l'operatore
da tutto questo: basta che egli abbia un quadrato o un rettangolo, fatto di
qualunque materia, con i lati ben diritti e puliti, e con gli angoli ben pie
gati in perfetta squadra. ”
da tutto questo: basta che egli abbia un quadrato o un rettangolo, fatto di
qualunque materia, con i lati ben diritti e puliti, e con gli angoli ben pie
gati in perfetta squadra. ”
“ SAGREDO. — Ciò potrà forse bastare per l'operazione in sè stessa, ma
ella richiede pure il fondamento di altre operazioni, come sarebbe quella di
tirare la linea del perpendicolo e l'equidistante alla orizzontale, per far che
non vedo come possa bastare in tutto un semplice rettangolo o un quadrato,
e sia pure, negli angoli e ne'lati, quanto vogliate, perfetto. ”
ella richiede pure il fondamento di altre operazioni, come sarebbe quella di
tirare la linea del perpendicolo e l'equidistante alla orizzontale, per far che
non vedo come possa bastare in tutto un semplice rettangolo o un quadrato,
e sia pure, negli angoli e ne'lati, quanto vogliate, perfetto. ”
“ SALVIATI. — Voi, signor Sagredo, avete accortamente distinto il fon
damento preparatorio dalla stessa propria operazione, della quale sola s'in
tendeva parlare: e benchè, qualunque peso pendulo da un filo sia strumento
paratissimo a tutti, per una delle dette operazioni; per l'altra nonostante,
cioè per livellare, si ricerca strumento assai più artificioso. Tale sarebbe un
damento preparatorio dalla stessa propria operazione, della quale sola s'in
tendeva parlare: e benchè, qualunque peso pendulo da un filo sia strumento
paratissimo a tutti, per una delle dette operazioni; per l'altra nonostante,
cioè per livellare, si ricerca strumento assai più artificioso. Tale sarebbe un