264260DELLA ARCHITETTVRA
quanta è la larghezza di tutta la Baſsilica.
Ma il portico &
i colonnati, &
le
porte, & le fineſtre ſi termineranno nel medeſimo modo che quelle delle Ba-
ſiliche quadrate, & di queſte ſia detto a baſtanza.
porte, & le fineſtre ſi termineranno nel medeſimo modo che quelle delle Ba-
ſiliche quadrate, & di queſte ſia detto a baſtanza.
115
De ſegni posti per memoria delle gran’coſe fatte publicamente, & in eſſe eſpeditioni
delle guerre & nelle uittorie ancora da Romani & Greci. Cap. XVI.
delle guerre & nelle uittorie ancora da Romani & Greci. Cap. XVI.
IO vengo hora a trattare delle coſe, che ſi pongono per memoria &
ſegno
delle vittorie, & per diletto d’animo mi piace in queſto luogo eſſer alquan
to piu piaceuole, che io non ſono ſtato in neſſun’altro luogo; mentre che
tutto il parlar’noſtro ſi riuolterà circa le miſure & circa i numeri, ma ſaro quan
2210 to io potrò nel dire corto & breue. I noſtri paſſati mẽtre che ſuperati gli inimi
ci cercauano con le forze & con le virtù loro di allargarei confini del loro Im-
perio, collocauano ſtatue & termini mediante le quali coſe deſsino inditio
di quanto era ſtato il corſo nella lor’vittoria, & co ſi ſeparauano, & diſtingue-
uano le già ſuperate campagne dalle altre. Di qui ſon nate le Piramidi, le Co-
3315 lonne, & ſimili altre coſe, che ſeruono per ſegno delle coſe paſſate. Dipoi vo-
lendo riconoſcere Dio per le hauute vittorie, conſecrarono vna parte della
preda alli Dij, diedero in protezzione alli Dii le publiche allegrezze, don-
de ne nacquono gli Altari, le Capelle, & coſi fatte coſe lequali faceſſero a tal’
propoſito. Deliberarono ancora che e’fuſſe bene prouedere al nome, & alla
4420 poſterità, & ſi affaticarono di contraffare le eſſigie de gli huomiui talmente,
che ſi conoſceſsino, & che ſimanifeſtaſsino le virtù loro appreſſo la generatio-
ne humana. Di qui andarono ritrouando le ſpoglie, & le ſtatue, & i Titoli, &
i Trofei; accioche ſeruiſsino a ſpandere per il mondo la fama loro. Gli
altri deſcendenti poi non pur’ſolo quelli, che in alcuna coſa hanno gioua-
5525 to alla patria loro; ma i ſelici & i piu fortunati, per quanto egli hanno potuto
dimoſtrarſi, ſecondo il potere delle loro ricchezze gli ſono iti imitando: Ma
nel far’queſte coſe diuerſi diuerſamente con diuerſi modi ſi ſono affaticati.
Bacco nella fine del ſuo viaggio nella India poſe perſuoi termini pietre mol-
to ſpeſſe per ordine, & alberi grandiſsimi con i pedali veſtiti di ellera. Vicino
6630 a Liſimachia era vn’grandiſsimo altare poſtoui da gli Argonauti, nel paſſare
che di quiui feciono. Pauſania a Hippari ſul mare maggiore collocò vn’Va-
ſo di Bronzo groſſo ſei dita che teneua libbre 225. Alleſſandro oltre al Mare
Occeano vicino al fiume Alceſte rizzò dodici Altari di grandiſsime pietre
riquadrate, & vicino al fiume della Tana cinſe tutto lo ſpatio delli allogiamenti
7735 delſuo eſſercito di muro, opera di ſeſſanta ſtadij cioè miglia ſette & mezo.
Dario eſſendoſi accampato preſſ o alli Otriſii ſul fiume Arteſroo comandò
a ſuoi ſoldati che ciaſcuno gittaſſe in diuerſi cumuli vn’ſaſſo l’vn ſopra l’altro,
i quali eſſendo aſſaiſsimi & grandiſsimi veduti poi da poſteri gli haueſsino a
inducere a marauiglia. Seſoſtre nel ſuo guereggiare honorando coloro, che
8840 come huomini valenti ſe gli contrapponeuano drizzaua in loro memoria vna
Colonna, aggiugnendoui con magnificentia i nomi loro, ma ſuergognaua &
vituperaua coloro, che come Vili ſenza combattere ſe gli arrendeuano, con
fare intagliare nelle pietre, & nelle colonne per tal’memoria ſeſsi femminili.
delle vittorie, & per diletto d’animo mi piace in queſto luogo eſſer alquan
to piu piaceuole, che io non ſono ſtato in neſſun’altro luogo; mentre che
tutto il parlar’noſtro ſi riuolterà circa le miſure & circa i numeri, ma ſaro quan
2210 to io potrò nel dire corto & breue. I noſtri paſſati mẽtre che ſuperati gli inimi
ci cercauano con le forze & con le virtù loro di allargarei confini del loro Im-
perio, collocauano ſtatue & termini mediante le quali coſe deſsino inditio
di quanto era ſtato il corſo nella lor’vittoria, & co ſi ſeparauano, & diſtingue-
uano le già ſuperate campagne dalle altre. Di qui ſon nate le Piramidi, le Co-
3315 lonne, & ſimili altre coſe, che ſeruono per ſegno delle coſe paſſate. Dipoi vo-
lendo riconoſcere Dio per le hauute vittorie, conſecrarono vna parte della
preda alli Dij, diedero in protezzione alli Dii le publiche allegrezze, don-
de ne nacquono gli Altari, le Capelle, & coſi fatte coſe lequali faceſſero a tal’
propoſito. Deliberarono ancora che e’fuſſe bene prouedere al nome, & alla
4420 poſterità, & ſi affaticarono di contraffare le eſſigie de gli huomiui talmente,
che ſi conoſceſsino, & che ſimanifeſtaſsino le virtù loro appreſſo la generatio-
ne humana. Di qui andarono ritrouando le ſpoglie, & le ſtatue, & i Titoli, &
i Trofei; accioche ſeruiſsino a ſpandere per il mondo la fama loro. Gli
altri deſcendenti poi non pur’ſolo quelli, che in alcuna coſa hanno gioua-
5525 to alla patria loro; ma i ſelici & i piu fortunati, per quanto egli hanno potuto
dimoſtrarſi, ſecondo il potere delle loro ricchezze gli ſono iti imitando: Ma
nel far’queſte coſe diuerſi diuerſamente con diuerſi modi ſi ſono affaticati.
Bacco nella fine del ſuo viaggio nella India poſe perſuoi termini pietre mol-
to ſpeſſe per ordine, & alberi grandiſsimi con i pedali veſtiti di ellera. Vicino
6630 a Liſimachia era vn’grandiſsimo altare poſtoui da gli Argonauti, nel paſſare
che di quiui feciono. Pauſania a Hippari ſul mare maggiore collocò vn’Va-
ſo di Bronzo groſſo ſei dita che teneua libbre 225. Alleſſandro oltre al Mare
Occeano vicino al fiume Alceſte rizzò dodici Altari di grandiſsime pietre
riquadrate, & vicino al fiume della Tana cinſe tutto lo ſpatio delli allogiamenti
7735 delſuo eſſercito di muro, opera di ſeſſanta ſtadij cioè miglia ſette & mezo.
Dario eſſendoſi accampato preſſ o alli Otriſii ſul fiume Arteſroo comandò
a ſuoi ſoldati che ciaſcuno gittaſſe in diuerſi cumuli vn’ſaſſo l’vn ſopra l’altro,
i quali eſſendo aſſaiſsimi & grandiſsimi veduti poi da poſteri gli haueſsino a
inducere a marauiglia. Seſoſtre nel ſuo guereggiare honorando coloro, che
8840 come huomini valenti ſe gli contrapponeuano drizzaua in loro memoria vna
Colonna, aggiugnendoui con magnificentia i nomi loro, ma ſuergognaua &
vituperaua coloro, che come Vili ſenza combattere ſe gli arrendeuano, con
fare intagliare nelle pietre, & nelle colonne per tal’memoria ſeſsi femminili.