264SPIEGAZIONE
Della Tavola III.
QUeſta Tavola contiene il piano, e l’eleva-
zione del quinto genere di Edificj, ap-
pellato Euſtilo; cioè a dire, dove le Co-
lonne ſono diſtanti l’ una dall’ altra con una
proporzione più comoda, che negli altri gene-
ri. I ſuoi intercolunnj tutti hanno due dia-
metri e un quarto, a riſerva di quel di mezzo
delle facciate anteriori, c poſteriori, cui ſi
danno tre diametri interi. Queſta Figura ha
rapporto alla pag. 101.
zione del quinto genere di Edificj, ap-
pellato Euſtilo; cioè a dire, dove le Co-
lonne ſono diſtanti l’ una dall’ altra con una
proporzione più comoda, che negli altri gene-
ri. I ſuoi intercolunnj tutti hanno due dia-
metri e un quarto, a riſerva di quel di mezzo
delle facciate anteriori, c poſteriori, cui ſi
danno tre diametri interi. Queſta Figura ha
rapporto alla pag. 101.
Il Piano ch’ è in queſta Tavola, ſerve pari-
mente a far conoſcere, quali ſoſſero le diffe-
renti parti, delle quali i Templi degli Antichi
erano compoſti. A A, A A. ſonole Ale, a gui-
ſa di Corridoj o di Portici, bordeggiate da una
fila di colonne da un lato, e dal parete del Tem-
pio dall’altro. B. è la parte chiamata Prenaos,
cioè a dire l’Atrio. C. è la parte detta Poſti-
cum, cioè il da dietro del Tempio. D. è la par-
te nominata Cilla, cioè l’interiore del Tempio.
mente a far conoſcere, quali ſoſſero le diffe-
renti parti, delle quali i Templi degli Antichi
erano compoſti. A A, A A. ſonole Ale, a gui-
ſa di Corridoj o di Portici, bordeggiate da una
fila di colonne da un lato, e dal parete del Tem-
pio dall’altro. B. è la parte chiamata Prenaos,
cioè a dire l’Atrio. C. è la parte detta Poſti-
cum, cioè il da dietro del Tempio. D. è la par-
te nominata Cilla, cioè l’interiore del Tempio.