Sia dato il peſo A come cento, ſia CD vn piano inchinato all'orizonte nell'angolo
DCE. Trouiſi per la iſteſſa nona di Pappo con quanta forza il peſo A ſi moue ſo
pra CD, che ſia diece. Facciaſi la vite LM, che habbia le helici GHIK & le
altre nell'angolo ECD per le coſe che ſono dette, la poſſanza di diece mouerà il
peſo A ſopra le helici GHIK. Ma ſe con queſta vite vogliamo mouere il peſo A,
237[Figure 237]
& la poſſanza mouente ſia come due. Tiriſi la linea NP à piombo dell'aſſe della
vite, che tagli quell aſſe in O; & facciaſi PO ad ON, come vno à cinque, cioè
due à diece. Hor percioche la poſſanza che moue il peſo A in P, cioè ſopra le he
lici, è come diece, allaquale poſſanza reſiste, & è eguale la poſſanza di N, come
due, percioche NP è vna leua, il cui ſoſtegno è O. dunque la poſſanza come
due poſta in N mouerà il peſo A ſoprale helici della vite. Faccianſi dunque che
le ſtanghe, ouero i manichi peruengano fin ad N. egli è manifeſto, che la poſſan
za di due in queſte mouerà'l peſo di cento con la vite LM.
DCE. Trouiſi per la iſteſſa nona di Pappo con quanta forza il peſo A ſi moue ſo
pra CD, che ſia diece. Facciaſi la vite LM, che habbia le helici GHIK & le
altre nell'angolo ECD per le coſe che ſono dette, la poſſanza di diece mouerà il
peſo A ſopra le helici GHIK. Ma ſe con queſta vite vogliamo mouere il peſo A,
237[Figure 237]
& la poſſanza mouente ſia come due. Tiriſi la linea NP à piombo dell'aſſe della
vite, che tagli quell aſſe in O; & facciaſi PO ad ON, come vno à cinque, cioè
due à diece. Hor percioche la poſſanza che moue il peſo A in P, cioè ſopra le he
lici, è come diece, allaquale poſſanza reſiste, & è eguale la poſſanza di N, come
due, percioche NP è vna leua, il cui ſoſtegno è O. dunque la poſſanza come
due poſta in N mouerà il peſo A ſoprale helici della vite. Faccianſi dunque che
le ſtanghe, ouero i manichi peruengano fin ad N. egli è manifeſto, che la poſſan
za di due in queſte mouerà'l peſo di cento con la vite LM.