269265LIBRO SETTIMO.
tilisſime, fondute che paia fatta a punto la pelle.
Scriuouo che fu fatto un ſi-
mulacro d’Auorio tondo, grande, che a gran pena capiua ſotto il tetto del tem
pio, a me non piace. Percioche e biſogna che e ſia conueniente di grandez-
za, di forma, di diſegno, & di conuenienza di parti, & forſe non ſtanno bene
inſieme, le faccie de grandi Dij ſeueri di barba & di ciglia, con l’effigie piu dol-
115 ci delle Vergini. Oltre a che ſe gli Dij ſaranuo piu rari, s’io non m’inganno, ac-
creſceranno la reputatione & la reuerentia. Sopra uno altare ui ſe ne porranno
commodamente duoi, o non piu ditre, 11 numero & moltitudine de gli altri ſi
ponga nelle nicchie, in luoghi accommodatisſimi. Io uorrei che lo ſcultore
ſi ingegnaſſe quanto piu puo di eſprimere nel fare qualunque di queſti Dij con
2210 habito, & con geſti da huomini grandi, qual ſia ſtata la uita & i coſtumi loro, lo
non uoglio, il che e tengono per coſa bella, che e paia quaſi un’hiſtrione, o vno
ſchermidore, ma uoglio che & dal uolto, & da tutto il reſto del corpo moſtri
di ſe una certa grauità, & una Maieſtà degua, certo di Dio. Et che e dimoſtri
quaſi col cenno & con la mano di eſſaudire & ſpontaneamente riceuere colo-
3315 ro che lo uanno ad adorare. Coſi fatte uorrei io che fusſino le ſtatue che ſi po-
nesſino ne Tempij, & l’altre ſi laſciaſſero a Teatri, & a gli altri edifitij ſecolari.
mulacro d’Auorio tondo, grande, che a gran pena capiua ſotto il tetto del tem
pio, a me non piace. Percioche e biſogna che e ſia conueniente di grandez-
za, di forma, di diſegno, & di conuenienza di parti, & forſe non ſtanno bene
inſieme, le faccie de grandi Dij ſeueri di barba & di ciglia, con l’effigie piu dol-
115 ci delle Vergini. Oltre a che ſe gli Dij ſaranuo piu rari, s’io non m’inganno, ac-
creſceranno la reputatione & la reuerentia. Sopra uno altare ui ſe ne porranno
commodamente duoi, o non piu ditre, 11 numero & moltitudine de gli altri ſi
ponga nelle nicchie, in luoghi accommodatisſimi. Io uorrei che lo ſcultore
ſi ingegnaſſe quanto piu puo di eſprimere nel fare qualunque di queſti Dij con
2210 habito, & con geſti da huomini grandi, qual ſia ſtata la uita & i coſtumi loro, lo
non uoglio, il che e tengono per coſa bella, che e paia quaſi un’hiſtrione, o vno
ſchermidore, ma uoglio che & dal uolto, & da tutto il reſto del corpo moſtri
di ſe una certa grauità, & una Maieſtà degua, certo di Dio. Et che e dimoſtri
quaſi col cenno & con la mano di eſſaudire & ſpontaneamente riceuere colo-
3315 ro che lo uanno ad adorare. Coſi fatte uorrei io che fusſino le ſtatue che ſi po-
nesſino ne Tempij, & l’altre ſi laſciaſſero a Teatri, & a gli altri edifitij ſecolari.
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Dell’ ornamento delle uie maeſtre dentro o fuori della Città, doue ſi babbino a ſotterrare,
o abbruciare i corpi morii. Cap. I.
5530o abbruciare i corpi morii. Cap. I.
IN altro luogo habbiamo diſcorſo, che gli adornamen-
ti che ſi applicano alle opere, giouano grandisſimamen
te alla Architettura, & è aſſai manifeſto, che i medeſimi
adornamenti non ſtanno bene in tutti gli edifitil. Per-
6635 cioche e ſi debbe uſare in ogni arte, ogni induſtria, &
ogni fatica in fare che le opere ſacre, & masſimo publi-
che ſieno ornatisſime, come quelle che ſi fanno per li
Dii, doue le ſecolari non ſi fanno ſe non per gli huomi-
ni. le cofe men degne adunque debbono cedere alle piu degne, nondimeno
7740 eſſe ancora ſi addorneranno delle loro parti, de loro addornamenti, & hab-
biamo nel paſſato libro racconto come habbino a eſſer fatti gli edifitii ſacri
publichi, & con che maniera: hora ci reſta a trattare de gli edifizii ſecolari;
andremo eſplicando adunque quali adornamenti ſi debbino aſſegnare a
ti che ſi applicano alle opere, giouano grandisſimamen
te alla Architettura, & è aſſai manifeſto, che i medeſimi
adornamenti non ſtanno bene in tutti gli edifitil. Per-
6635 cioche e ſi debbe uſare in ogni arte, ogni induſtria, &
ogni fatica in fare che le opere ſacre, & masſimo publi-
che ſieno ornatisſime, come quelle che ſi fanno per li
Dii, doue le ſecolari non ſi fanno ſe non per gli huomi-
ni. le cofe men degne adunque debbono cedere alle piu degne, nondimeno
7740 eſſe ancora ſi addorneranno delle loro parti, de loro addornamenti, & hab-
biamo nel paſſato libro racconto come habbino a eſſer fatti gli edifitii ſacri
publichi, & con che maniera: hora ci reſta a trattare de gli edifizii ſecolari;
andremo eſplicando adunque quali adornamenti ſi debbino aſſegnare a