Heron <Alexandrinus>, [Libro degli artifizii spiritali over di fiato]

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              posti nell' acqua non le soprastano
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              ne vi si somergono,</s>
              <s id="s000057"> Il corpo dunque
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              che habbiam ' detto dell' acqua non aggra=
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              vera le cose che li son sottoposte, e '
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              non essendo sopra chi aggravi il corpo
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              se ne stara nell' istesso luogo come dun=
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              que puo un corpo gravar altri che non
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              appetisce di scender piu basso,</s>
              <s id="s000058"> Nell'
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              istessso modo l' acqua soggetta a ' questa
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              e ' che seconda e ' si confa con la
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              del notatore non aggravera quello che
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              gli è sotto,
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              quanto appartiene
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              alla quiete, et al moto questo corpo
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              non è differente dall' estrema humi=
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              dità che occupa l' istesso luogo,</s>
              <s id="s000059"> Ma '
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              che si dieno i vacui ancor da questo
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              si potrà comprendere, che non essendo
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              detti vacui ne
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              acqua ne
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              aere
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              ne
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              alcun altro corpo potrebbe passa=
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              re il lume il caldo, o, altra potenza
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              corporea, peroche come potrebbono i
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              raggi solari penetrar
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              l' acqua nel
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