DelMonte, Guidubaldo
,
Le mechaniche
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N18810
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id.2.1.1396.1.0
">Potrà dapoi ciaſcuno fabricare machine, & comporle di più ſor
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lb
/>
ti, come di taglie, & molinelli, ò di argani, ouero di più rote
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lb
/>
co' denti, ouero in qual ſi voglia altro modo; & da quelle co
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/>
ſe che habbiamo detto ageuolmente ritrouare la proportio
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/>
ne tra il peſo, & la poſſanza. </
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id.2.1.1397.1.0
">In queſto loco è da por mente, che ſe l'Autore non hà ſeruato il modo di conſide
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/>
rare queſti due vltimi iſtrumenti, cioè il cuneo, & la vite, come hà fatto la leua,
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/>
la taglia, & l'aſſe nella rota, ne'quali puntalmente hà dimoſtrato la proportione
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lb
/>
della forza co'l peſo; che ciò hà egli fatto per eſſere queſti due iſtrumenti, cioè
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lb
/>
il cuneo, & la vite per ſe ſtesſi non atti ad eſſere conſiderati in quanto ſoſtengo
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lb
/>
no il peſo, ma ben in quanto lo mouono. </
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s
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="
id.2.1.1397.2.0
">Percioche eſſendo, che le poſſanze lo
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/>
quali mouono poſſano eſſere infinite, non ſene puo aſſegnare ferma regola, co
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lb
/>
me ſi farebbe della poſſanza, che ſoſtiene, laquale è vna ſola, & determinata. </
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s
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id.2.1.1397.3.0
">Hor
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/>
che il cuneo non ſia atto ad eſſere conſiderato in quanto ſoſtiene, queſto è chia
<
lb
/>
ro per ſe ſteſſo: ſimilmente che la vite non ſia atta ad eſſere conſiderata in quan
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lb
/>
to ſoſtiene, ciò pur ſi vede manifeſto nelle viti ordinarie da mouer peſi. </
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s
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id.2.1.1397.4.0
">Come per
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/>
eſempio nella figura poſta quì di ſopra, imaginiamoci che la madre S della det
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lb
/>
ta vite QR ſtia ferma; poi ſia il peſo V attaccato alla vite di che grauezza ſi vo
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lb
/>
glia, & hora maggiore, & hora minore, con tutto ciò il peſo V non farà giamai
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lb
/>
sì, che la vite QR cali al baſſo volgendoſi nella madre. </
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s
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id.2.1.1397.5.0
">Doue eſpreſſamente ſi
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/>
vede, che non ſi può fare il peſo V di tal ſorte, & grandezza che la vite ſtia ferma,
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/>
talche per ogni minima aggiunta che ſi faceſſe al peſo ella andaſſe al baſſo; percio
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lb
/>
che, ſi come è detto, ſempre reſterebbe ferma. </
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s
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id.2.1.1397.6.0
">L'Autore dunque hà trattato de i
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/>
due predetti vltimi ſtromenti per quanto comportaua la natura loro, ſi come pa
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lb
/>
ragonando inſieme tutti cinque gli ſtrumenti da mouere peſi per concluſi one
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lb
/>
dell'o pera, dice. </
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id.2.1.1397.7.0
">“Dimoſtrate queſte coſe egli reſta chiaro, & quel che ſegue ſin'al
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ſine. </
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">IL FINE. </
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