280256DELLA FORZA DE’ CORPI
ma verſo la parte contraria, moverebbe il globo,
ma non ſi accorcerebbe: allora ſolo ſi accorcia,
quando move il globo con la direzione verſo S; e
perciocchè la direzione non conſtituiſce in niun
modo l’ azione, la quale è la ſteſſa, qualunque
direzione abbia, per ciò tutta l’ azione della cor-
da nell’ accorciarſi, non è altro, che movere il
globo. Ma alcuni confondono ogni coſa, e ſi for-
mano una certa idea dell’ accorciamento, la qual
veramente dovrebbe miſurarſi dal ſolo ſpazio; e
in quella credono, che conſiſta l’ azione. Nel che
ſi ingannano, perchè, ſe ciò foſſe, ne ſeguirebbe,
che purchè il globo ſi tiraſſe per lo ſteſſo ſpazio,
qualunque ne foſſe la velocità, doveſse l’ azione
eſser ſempre la ſteſsa, eſsendo ſempre lo ſteſso ac-
corciamento. Appena aveva io dette queſte paro-
le, che il Signor Marcheſe di Campo Hermoſo
moſtrò di voler dire; laonde il Signor D. Felice,
che già era preſto di riſpondere, ſopraſtette, e il
Signor Marcheſe così diſſe: ſe niun globo, ne al-
tro corpo foſse attaccato alla corda, e doveſse el-
la accorciarſi ſenza tirar nulla, vorrei ſapere, qual
ſarebbe allora l’ azion ſua; perciocchè pare, che
in quel caſo ella non faceſse altro che accorciarſi.
In quel caſo, riſpoſi io allora, ella tirerebbe ſe
medeſima, cioè tirerebbe verſo il punto S tutte
quelle parti, che compongono l’ eſtremſtà A del-
la corda ſteſsa, le quali avendo la loro maſsa co-
sì, come il globo ha, lo ſteſso potrebbe dirſi di
loro, che del globo ſi è detto. Anzi non altro
ma non ſi accorcerebbe: allora ſolo ſi accorcia,
quando move il globo con la direzione verſo S; e
perciocchè la direzione non conſtituiſce in niun
modo l’ azione, la quale è la ſteſſa, qualunque
direzione abbia, per ciò tutta l’ azione della cor-
da nell’ accorciarſi, non è altro, che movere il
globo. Ma alcuni confondono ogni coſa, e ſi for-
mano una certa idea dell’ accorciamento, la qual
veramente dovrebbe miſurarſi dal ſolo ſpazio; e
in quella credono, che conſiſta l’ azione. Nel che
ſi ingannano, perchè, ſe ciò foſſe, ne ſeguirebbe,
che purchè il globo ſi tiraſſe per lo ſteſſo ſpazio,
qualunque ne foſſe la velocità, doveſse l’ azione
eſser ſempre la ſteſsa, eſsendo ſempre lo ſteſso ac-
corciamento. Appena aveva io dette queſte paro-
le, che il Signor Marcheſe di Campo Hermoſo
moſtrò di voler dire; laonde il Signor D. Felice,
che già era preſto di riſpondere, ſopraſtette, e il
Signor Marcheſe così diſſe: ſe niun globo, ne al-
tro corpo foſse attaccato alla corda, e doveſse el-
la accorciarſi ſenza tirar nulla, vorrei ſapere, qual
ſarebbe allora l’ azion ſua; perciocchè pare, che
in quel caſo ella non faceſse altro che accorciarſi.
In quel caſo, riſpoſi io allora, ella tirerebbe ſe
medeſima, cioè tirerebbe verſo il punto S tutte
quelle parti, che compongono l’ eſtremſtà A del-
la corda ſteſsa, le quali avendo la loro maſsa co-
sì, come il globo ha, lo ſteſso potrebbe dirſi di
loro, che del globo ſi è detto. Anzi non altro